Successo in San Marco per Theresia

By theresia - August 2, 2013
ROVERETO – Successo per Theresia che si è esibita ieri nella chiesa di San Marco a Rovereto: folto pubblico nella Chiesa Arcipretale della città, per il concerto che portava il suggestivo titolo “…In viaggio”. Orchestra compatta, attenta al gesto del direttore Claudio Astronio, e capace di gestire l’acustica fin troppo generosa della chiesa con un’esecuzione […]

ROVERETO – Successo per Theresia che si è esibita ieri nella chiesa di San Marco a Rovereto: folto pubblico nella Chiesa Arcipretale della città, per il concerto che portava il suggestivo titolo “…In viaggio”.

Orchestra compatta, attenta al gesto del direttore Claudio Astronio, e capace di gestire l’acustica fin troppo generosa della chiesa con un’esecuzione vivace, espressiva nei fraseggi e coinvolgente. Applausi per le due soliste, la violinista Esther Crazzolara protagonista nel Concerto K211 di Mozart, e la violoncellista Magdalena Rosa Dür solista nel concerto per violoncello in do di Haydn. Entrambe le musiciste sono in forza all’orchestra: Esther ne è la spalla, Magdalena il primo violoncello, e l’intesa con il resto della compagine sono palesi. Il pubblico ha apprezzato particolarmente le prestazioni delle due soliste: Esther Crazzolara si distingue per la precisione e l’attenta e vivace esecuzione, confermando le doti che la rendono ottima spalla dell’orchestra; Magdalena Dur convince con un’interpretazione  di grande trasporto.

Applausi ancora più scroscianti al termine del concerto che, aperto dalla Sinfonia in re maggiore Fk 64 “Dies ist der Tag” di Wilhelm Friedemann Bach, chiudeva con la Sinfonia in mi minore VB 141 di Joseph Martin Kraus, pagina coeva a quelle di Mozart e Haydn ma percorsa da “brividi” sturm und drang che il gesto di Claudio Astronio traduce ottimamente, seguito da un’orchestra letteralmente elettrizzata!

Theresia durante il concerto in San Marco a Rovereto

Theresia durante il concerto in San Marco a Rovereto

Magdalena, la passione per l’antico

By theresia - July 31, 2013
Sorriso contaglioso, risata freschissima, Magdalena Rosa Dür siede tra le fila della Theresia Youth Baroque Orchestra come primo violoncello: ma quando c’è da provare il Concerto per violoncello e orchestra di Haydn prende il suo strumento e avanza al centro, nella posizione della solista: perchè il direttore artistico Mario Martinoli e il direttore musicale Claudio […]

Sorriso contaglioso, risata freschissima, Magdalena Rosa Dür siede tra le fila della Theresia Youth Baroque Orchestra come primo violoncello: ma quando c’è da provare il Concerto per violoncello e orchestra di Haydn prende il suo strumento e avanza al centro, nella posizione della solista: perchè il direttore artistico Mario Martinoli e il direttore musicale Claudio Astronio, dopo averla conosciuta alle audizioni primaverili, hanno deciso non solo di prenderla in orchestra, ma di darle il ruolo di rilievo che il suo talento merita.

Noi l’abbiamo incontrata per sapere qualcosa in più su di lei: “Ho 24 anni” ci racconta “e sono nata in Austria: nel mio Paese ho svolto gli studi al Conservatorio, poi cinque anni fa mi sono trasferita in Svizzera, a Zurigo, dove ho conseguito un Bachelor e dal prossimo settembre sarò a Berna per proseguire il mio perfezionamento.”

Quando hai iniziato a suonare secondo la prassi storicamente informata? “Due anni fa. In Austria ho studiato violoncello moderno e comunque non avevo avuto occasione di entrare in contatto con l’esecuzione su strumenti originali. In Svizzera a un certo punto ho dovuto scegliere una materia complementare nel mio corso di violoncello e ho scelto prassi esecutiva barocca: mi si è aperto un mondo, in particolare studiando le Suites di Bach. Una meraviglia!”

Cos’è cambiato esattamente? “Naturalmente le Suites di Bach le avevo già suonate con il violoncello moderno, ma usando lo strumento antico, con l’arco barocco, che è diverso per forma e per modo di tenerlo, ciò che fino a quel momento mi era sembrato difficile è diventato improvvisamente più facile: le articolazioni delle frasi, in particolare, sono diventate naturali, ovvie.”

Insomma, è nata una passione? “Sì, tanto che ho pensato di lasciare lo strumento moderno: ma è una decisione sofferta, perchè amo così tanto il repertorio romantico (i Trii di Schubert, le Sonate di Brahms e Rachmaninov ad esempio) che abbandonarlo del tutto mi sembra impossibile. Così, cerco di fare entrambe le cose, ma credo che a un certo punto dovrò scegliere.”

Magdalena Rosa Dür prova il Concerto di Haydn con Theresia Youth Baroque Orchestra

Magdalena Rosa Dür prova il Concerto di Haydn con Theresia Youth Baroque Orchestra

Cosa desidereri per il tuo futuro? Una carriera da solista, l’attività in un ensemble da camera, lavorare in orchestra? “Amo moltissimo la musica da camera, ma mi piace anche moltissimo suonare in un’orchestra raccolta come Theresia: l’atmosfera è vivace, si lavora bene.”

Come hai conosciuto la Theresia Youth Baroque Orchestra? “E’ stato Alex Jellici (violoncellista di Theresia, ndr) che studia con me a Zurigo, a spronarmi a fare l’audizione. All’inizio non ero convinta, oltre tutto la notte prima dell’audizione ho suonato a un matrimonio e sono tornata a casa alle due! La mattina dopo non avevo nessuna forza di arrivare dall’Austria a Bolzano ed è stato mio padre ad accompagnarmi in macchina e a convincermi a fare l’audizione!”

Audizione che poi è andata benissimo: ti sei presentata per un posto in orchestra e ti sei sentita chiedere se volevi fare la solista. E’ stata una bella sorpresa per te? “Una grandissima sorpresa! E lo è ancora, in un certo senso. E’ stato anche un impegno considerevole, perchè io avevo studiato e suonato il concerto sul mio violoncello moderno, ma ho dovuto ristudiarlo per riuscire ad eseguirlo sullo strumento antico, che ha dimensioni differenti.”

Come ti trovi in questi primi giorni di prove con Theresia? “Benissimo. Mi sembra che grazie alla direzione di Astronio e al bel clima che c’è tra di noi questa sia un’orchestra in cui sia facile mettere insieme le cose. Astronio poi ha una direzione vivace, energica, non c’è modo o pericolo di essere pigri. Insomma, tutte le sensazioni sono positive!”

Esther, solista per Theresia

By theresia - July 31, 2013
E’ la spalla fin dalla fondazione di Theresia: figura esile e delicata, Esther Crazzolara sa porsi con autorevolezza e decisione alla testa della “sua” orchestra. E in occasione dei concerti di Rovereto e Bolzano sarà anche solista, nel concerto K 211 di Mozart. Ventisettenne, nata a Brunico, ci racconta i suoi studi “condotti fino al […]

E’ la spalla fin dalla fondazione di Theresia: figura esile e delicata, Esther Crazzolara sa porsi con autorevolezza e decisione alla testa della “sua” orchestra. E in occasione dei concerti di Rovereto e Bolzano sarà anche solista, nel concerto K 211 di Mozart. Ventisettenne, nata a Brunico, ci racconta i suoi studi “condotti fino al diploma al Conservatorio Monteverdi di Bolzano. Dopo il diploma ho seguito un master al Mozarteum di Salisburgo, incentrato sia sul violino moderno che sulla prassi esecutiva, e poi un biennio di perfezionamento al Conservatorio di Verona, interamente dedicato al violino barocco.”

Come e quando è nato l’amore per l’esecuzione su strumenti originali? “Circa sette anni fa, a Brunico, la mia città natale, dove ogni estate si tengono corsi di musica antica. Sono entrata in contatto con questo mondo e sono rimasta affascinata dal suono, che è diverso da quello degli archi moderni, e da un differente approccio all’interpretazione. Nell’ambito della musica antica c’è uno studio particolare, un approfondimento puntuale dello stile del compositore e dell’epoca.”

Esther Crazzolara durante le prove con Theresia

Esther Crazzolara durante le prove con Theresia

Suoni ancora il violino moderno o la tua carriera è tutta votata a quello barocco? “Suono anche il moderno, in particolare con il mio quartetto d’archi, l’Alma Karlin Quartet, e quando suono in orchestra.”

E il lavoro cambia molto? “Diciamo che in primo luogo lo strumento fa indubbiamente la sua parte: le corde e l’arco sono diversi, così come anche l’atteggiamento strumentale. Ma riesco a far dialogare questi due mondi, soprattutto nell’esecuzione di un repertorio classico: in particolare il lavoro nella musica antica mi ha dato un approccio metodologico che condivido con il violoncellista del mio quartetto, Alex Jellici, che è anche un componente di Theresia.”

E nell’ambito del repertorio moderno, cosa preferisci suonare? “Amo i Romantici, come Mendelssohn, ma anche un compositore del Novecento come Bartok: ecco, in quel caso ad esempio, c’è un lavoro più complesso in fase di lettura e di costruzione.”

Parliamo di Theresia, un’orchestra votata al repertorio settecentesco: “Esatto: proprio questo mi ha entusiasmata quando mi è stato chiesto di farne parte. E’ un repertorio che di solito fanno le orchestre moderne, mentre i gruppi di prassi esecutiva si dedicano prevalentemente al Seicento. In questo senso Theresia colma una lacuna!”

Qual è il segreto di una vera orchestra? “La prima difficoltà, o meglio il primo lavoro da fare, è trovare un suono comune: in ogni stage c’è sempre qualcuno di nuovo, perchè Theresia fa ogni anno audizioni e i musicisti selezionati hanno diritto a stare in orchestra tre anni. Comunque, anche se ci sono volti nuovi, in ogni stage già alla prima giornata di prove si sente il veloce miglioramento da una fase iniziale di ‘reciproca conoscenza’ ad un insieme di suono più convincente.”

Trovare questo insieme è anche uno dei compiti del direttore Claudio Astronio: com’è lavorare con lui? “Molto bello: da un punto di vista musicale lui cerca di dare un carattere diverso ad ogni frase, ad ogni dettaglio nell’esecuzione, questo rende tutto molto vivo. Nella sua precisione, ci esorta continuamente a non dimenticare il piano: quando si è molti si pensa di suonare piano ma il risultato complessivo può non essere così sottovoce, perdendo così i preziosi contrasti di questa musica!”

Sarai solista nel concerto K 211 di Mozart, ce ne parli? “Il concerto K211 è poco eseguito, ma non per questo meno affascinante: in particolare ci sono dei momenti di grande intimità e un dialogo molto interessante tra il solista e l’orchestra, per me è un piacere suonarlo.”

Nel resto del concerto accanto a Mozart e Haydn ci sono i nomi meno noti di Wihlelm Friedemann Bach e Martin Kraus, sono autori che ami e che hai già suonato? “Sì, in particolare ho suonato la Sinfonia in do minore di Kraus: amo molto questo repertorio, è molto Sturm und drang”, una musica affascinante bella da eseguire e da ascoltare.”

Theresia inizia il suo “viaggio”: un po’ di backstage

By theresia - July 29, 2013
Caronte non perdona, nei torridi pomeriggi estivi di questa fine luglio: e anche il primo giorno di prove di Theresia, impegnata nel programma che verrà eseguito a Rovereto il 1 agosto e a Bolzano il 3 agosto , è stato caratterizzato da alte temperature, rinfrescate però dall’entusiasmo dei musicisti e del direttore Claudio Astronio. Intenso […]

Caronte non perdona, nei torridi pomeriggi estivi di questa fine luglio: e anche il primo giorno di prove di Theresia, impegnata nel programma che verrà eseguito a Rovereto il 1 agosto e a Bolzano il 3 agosto , è stato caratterizzato da alte temperature, rinfrescate però dall’entusiasmo dei musicisti e del direttore Claudio Astronio. Intenso il lavoro della giornata, di cui vi proponiamo qualche immagine:

Claudio Astronio e il “viaggio” di Theresia

By theresia - July 17, 2013
“Theresia” è anche un po’ una sua creatura: Claudio Astronio è infatti il direttore musicale della Theresia Youth Baroque Orchestra fin dal suo debutto e noi lo abbiamo incontrato per farci raccontare i dettagli dei concerti estivi e il suo rapporto con questa realtà. Claudio Astronio, il titolo del concerto che Theresia terrà a Rovereto […]

“Theresia” è anche un po’ una sua creatura: Claudio Astronio è infatti il direttore musicale della Theresia Youth Baroque Orchestra fin dal suo debutto e noi lo abbiamo incontrato per farci raccontare i dettagli dei concerti estivi e il suo rapporto con questa realtà.

Claudio Astronio

Claudio Astronio

Claudio Astronio, il titolo del concerto che Theresia terrà a Rovereto e Bolzano è “in viaggio”. Ci racconta il perché di questa scelta?

“Il titolo riguarda prima di tutto il repertorio, dato che il programma è un percorso musicale tra i luoghi in cui il Classicismo nasce (Vienna), il Nord della Germania e la Svezia. E tutto il programma è immagine del progetto che sarà il futuro di Theresia da qui in avanti, ovvero il repertorio sinfonico classico. Inoltre quello del concerto di Bolzano è davvero l’inizio di un viaggio per Theresia: è il primo vero progetto studiato appositamente per l’orchestra, mentre il debutto del 2012 era legato al Premio Ferrari, quindi alla logica di un concorso. Non dimentichiamo che Theresia ‘viaggia’ da Sud a Nord, dall’Italia ai paesi di lingua tedesca, e tra i suoi musicisti figurano anche polacchi, una giapponese, in un’ottica transnazionale.”

Nel programma Mozart e Haydn sono accostati ai nomi meno noti di Wihlelm Friedmann Bach e Joseph Martin Kraus: come è stato scelto questo abbinamento?

“C’è un’idea di contrasto, Kraus e Wihlelm Friedrich Bach aprono e chiudono il concerto, incorniciando Mozart e Haydn. Al centro del concerto, quindi, i due classici, di cui la pagina più famosa è sicuramente il concerto per violoncello di Haydn. Il concerto di Mozart K 211 è invece tra i meno eseguiti, è una partitura piccola e deliziosa. Kraus e Bach presentano uno stile distante dal classicismo viennese, e in particolare in Kraus c’è molto Sturm und Drang, un linguaggio sintetico, a macchie, di grande contrasto.”

Le due soliste provengono direttamente dalle fila dell’orchestra: ce le presenta?

“Anche questa è una scelta un po’ controcorrente: spesso le orchestre giovanili chiamano grandi solisti, noi invece mettiamo in primo piano i nostri migliori elementi. Questo è anche un messaggio a tutti i musicisti dell’orchestra sul fatto che Theresia ha intenzione e interesse a valorizzarli al meglio. Nello specifico, la violinista Esther Crazzolara, che sarà solista nel Concerto di Mozart, è la spalla di Theresia fin dal suo debutto, ed è stata dunque una scelta naturale. Magdalena Dür l’abbiamo invece conosciuta nelle audizioni primaverili: ci è piaciuta e la decisione di proporle il Concerto di Haydn è stata immediata.”

Parliamo nello specifico di Theresia e del progetto che sta a monte, ovvero quello di un’orchestra sostenuta da capitali privati in un’ottica di organizzazione della cultura non necessariamente finanziata dal pubblico. Quando Mario Martinoli, ideatore e direttore artistico di Theresia, le ha parlato di questo progetto, lei cos’ha pensato?

“Ho pensato che è geniale. Che tutti in qualche misura dovrebbero pensare a fare questo, pensare di procurarsi la cultura che si vuole senza aspettare che cali dall’alto. Da noi in Italia questo è un caso isolato, ma all’estero capita frequentemente che ci siano gruppi strumentali o orchestre sostenuti da privati, fan con disponibilità, una sorta di “squadra di supporto”. Poi naturalmente se c’è anche il sostegno del pubblico questo non guasta!”

Al di là degli impegni immediati, qual è il progetto artistico di “Theresia”?

“Sia io che Mario Martinoli abbiamo in mente un’orchestra giovanile impegnata nel repertorio classico con strumenti originali: di qui il termine “orchestra barocca”, dove barocco non indica tanto una specializzazione stilistica quanto l’adesione alla prassi esecutiva e l’uso di strumenti originali. In Italia non esiste un’orchestra di questo tipo, e ce ne sono poche all’estero.”

Come mai questa lacuna?

“Il problema riguarda soprattutto i fiati: suonare il corno o il clarinetto del ‘700 significa suonare uno strumento completamente diverso da quello moderno; passare dal violino moderno a quello barocco è in questo senso più semplice, anche se bisogna dire che non basta montare un violino barocco per avere il musicista capace di suonare secondo una prassi storicamente informata.”

Lei è un purista della musica antica?

“Purista io? No, purista non è il termine adatto a me. Sono un eclettico, sono l’organo con Maria Pia De Vito, pochi giorni fa ho fatto un flash mob a Baveno con il clavicembalo elettrico! Per cui no, non sono un purista. Ma ritengo che dichiarare di suonare su strumenti originali e poi suonare “moderno” sia semplicemente mentire, per me è un fatto di onestà e non di purismo.”

Com’è dirigere un’orchestra giovanile? Cambia qualcosa nel lavoro del direttore?

Insegno da una vita e sono costantemente a contatto con i giovani, per cui per me lavorare con loro è un’abitudine (nel senso buono del termine) e un piacere. Poi, a costo di apparire tranchant, l’orchestra secondo me è una cosa da giovani: i giovani hanno quella freschezza, quella disponibilità allo studio, curiosità veloce e reattiva che rendono il lavoro dell’orchestra migliore; inoltre fanno più gruppo e riescono a realizzare una comunità di intenti fondamentale per far andare avanti un progetto così.”

Due soliste per Theresia

By theresia - June 25, 2013
Ecco chi sono le due giovani musiciste che si esibiranno come soliste con Theresia Youth Baroque Orchestra nei concerti dell’1 e del 3 agosto 2013 a Rovereto e Bolzano Esther Crazzolara Esther Crazzolara è nata a Brunico. Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano con Georg Egger. […]

Ecco chi sono le due giovani musiciste che si esibiranno come soliste con Theresia Youth Baroque Orchestra nei concerti dell’1 e del 3 agosto 2013 a Rovereto e Bolzano

Esther Crazzolara

Esther Crazzolara è nata a Brunico. Si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano con Georg Egger.
Ha proseguito gli studi di musica antica al Mozarteum di Salisburgo con Lukas Hagen, diplomandosi nel 2010 con il massimo dei voti e la lode; nel 2012 ha conseguito il diploma del biennio di violino barocco al Conservatorio di Verona con Enrico Parizzi, ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Ha studiato violino barocco con Hiro Kurosaki e frequentato masterclass con Anne Schumann, Stanley Ritchie, Reinhard Goebel, Anton Steck, Erich Höbarth ed Enrico Onofri.
Nel 2009 è stata membro della European Union Baroque Orchestra sotto la direzione di Lars Ulrik Mortensen, Chiara Banchini, Petra Müllejans, Edward Higginbottom, Enrico Onofri.
Ha suonato in diversi gruppi come la Britten-Pears Baroque Orchestra, sotto la direzione di Richard Egarr, Ensemble Cordia, Bozen Baroque Orchestra, Harmonices Mundi, Accademia Bizantina, Il Complesso Barocco, Il Pomo d’oro, New Century Baroque, Harmony of Nations, Musica Saeculorum, Atalanta Fugiens, Accademia d’archi di Bolzano, Orchestra Haydn. Dal 2012 è primo violino della Theresia Youth Baroque Orchestra.

Magdalena Rosa Dür

Magdalena Rosa Dür

Magdalena Rosa Dür

Magdalena Rosa Dür è nata nel 1989 a Feldkirch (Austria). Ha iniziato lo studio del violoncello all’età di sei anni con Ingrid Ellensohn, proseguendo gli studi presso il liceo musicale di Feldkirch con Imke Frank e Martin Merker del Conservatorio di Vorarlberger. Dal 2008 studia presso l’Università delle Arti di Zurigo.
È stata allieva di Roel Dieltiens, violoncellista di fama nel Benelux e specialista di prassi esecutiva storicamente informata, e sotto la guida di Orfeo Mandozzi ha conseguito il diploma in violoncello moderno a Zurigo; parallelamente ha intrapreso lo studio del violoncello barocco con Martin Zeller.
Magdalena ha vinto numerosi premi in altrettanti concorsi internazionali come il Concorso per giovani musicisti „Prima la Musica“ (Austria) e ottenuto diversi riconoscimenti da parte di musicisti di fama internazionale, quali Annick Gautier, Wolfgang Boettcher, Reinhard Latzko, Troels Svane, Rainer Ginzel, Francis Gouton. Besides, Sergio Azzolini, Silvia Simonescu, Adrian Cox, Klaus Christa, Eckhart Heiligers, Claudius Herrmann e Roland Vamos. È stata, inoltre, membro di molte orchestre tra cui la Jeune Orchestre Atlantique (con Philippe Herreweghe e Jos van Immerseel), l’Orchestra Sinfonica Giovanile Svizzera, l’Orchestra Sinfonica di Vorarlberg (con Gérard Korsten) e l’Orchestra Filarmonica della Fondazione Animato.
Attualmente Magdalena suona su un violoncello moderno costruito da Dietmar Rexhausen (2006) e su un violoncello barocco di Rudolf Isler (2007).

In good company!

By theresia - June 24, 2013
Theresia al Bolzano Festival Bozen, straordinario palcoscenico che in un unico cartellone accosta la musica antica ai pianisti del Concorso Busoni, le grandi orchestre giovanili europee agli interpreti di fama internazionale. Theresia è particolamente orgogliosa di partecipare al Bolzano Festival Bozen, una manifestazione caratterizzata dalla molteplicità degli sguardi musicali e dall’attenzione ai giovani in un […]

Theresia al Bolzano Festival Bozen, straordinario palcoscenico che in un unico cartellone accosta la musica antica ai pianisti del Concorso Busoni, le grandi orchestre giovanili europee agli interpreti di fama internazionale.

Theresia è particolamente orgogliosa di partecipare al Bolzano Festival Bozen, una manifestazione caratterizzata dalla molteplicità degli sguardi musicali e dall’attenzione ai giovani in un cartellone di altissimo livello.

Nel cuore della programmazione (estesa su quasi due mesi, dall’1 agosto al 26 settembre a Bolzano) un doppio appuntamento con Radu Lupu, pianista rumeno tra i più acclamati della scena internazionale, che si potrà ascoltare il 19 agosto a fianco dell’Orchestra Haydn in pagine di Beethoven e il 21 agosto in un recital solistico dedicato a Schubert. L’atteso recital segnerà l’avvio del «Premio Busoni»: dieci giorni di full immersion nella musica pianistica che culmineranno nelle finali con l’Orchestra Haydn (27, 28 e 30 agosto) diretta dallo «specialista» Arthur Fagen.

Pianoforte protagonista anche nelle date dell’European Union Youth Orchestra (il 13 agosto con Alexander Romanovsky) e della Gustav Mahler Jugendorchester (il 20 agosto con Jean-Yves Thibaudet interprete del Concerto di Ravel).

Da parte sua, Antiqua promette un «European Journey» che in otto concerti porterà il pubblico ad esplorare aspetti noti e meno noti del Barocco e del Classicismo: tra questi, oltre al concerto della Theresia Youth Baroque Orchestra il 3 agosto all’Eurac, in programma concerti con l’Academy of Ancient Music (7 agosto), che ripercorrerà il vivace periodo musicale di Arngelo Corelli e dell’Arcadia.; l’Ensemble Magios il 12 agosto con uno speciale progetto su Don Giovanni (musiche francesci e spagnole del Seicento e testi di Moliere); l’Ensemble Stravaganze il 27 agosto tra Bach, Vivaldi e Corelli

Settembre, infine, sarà percorso dagli appuntamenti con i concerti degli allievi della Accademia Gustav Mahler, istituzione nata da un’idea di Claudio Abbado e capace di attirare ogni estate a Bolzano alcuni dei migliori giovani musicisti europei.

Www.bolzanofestivalbozen.it

“In viaggio” con Theresia

By theresia - June 19, 2013
Annunciati i prossimi concerti di Theresia Youth Baroque Orchestra, l’1 agosto a Rovereto (20.45, Chiesa Arcipretale di San Marco) e il 3 agosto a Bolzano (20.30, Eurac) Per l’estate 2013 Theresia annuncia il suo nuovo progetto orchestrale: ideato dal direttore musicale Claudio Astronio, il programma porta il titolo “…in viaggio”, ed è un percorso tra […]

Annunciati i prossimi concerti di Theresia Youth Baroque Orchestra, l’1 agosto a Rovereto (20.45, Chiesa Arcipretale di San Marco) e il 3 agosto a Bolzano (20.30, Eurac)

Per l’estate 2013 Theresia annuncia il suo nuovo progetto orchestrale: ideato dal direttore musicale Claudio Astronio, il programma porta il titolo “…in viaggio”, ed è un percorso tra musiche di Wilhelm Friedemann Bach (Sinfonia in re maggiore Fk 64 “Dies ist der Tag”), Franz Joseph Haydn (Concerto per violoncello e orchestra in do maggiore Hob. viib:1), Wolfgang Amadeus Mozart (Concerto per violino e orchestra in re maggiore K 211)e Joseph Martin Kraus (Sinfonia in mi minore VB 141).

Il programma “In viaggio” proposto dalla Theresia Youth Baroque Orchestra è un viaggio ideale attraverso luoghi e tempi del classicismo musicale europeo: dalla brulicante Vienna di Mozart ai silenzi della corte di Esteraháza dove Haydn scrisse la maggior parte delle sue opere, dalla Dresda del giovane Wilhelm Friedmann Bach alla lontana Stoccolma di Kraus. Un viaggio nella geografia, dunque ma anche nei generi affrontati: due Concerti tra i più famosi del repertorio per violino e per violoncello e due Sinfonie, ancora poco eseguite, di autori di prima grandezza del periodo classico.

Con questo programma Theresia valorizza ulteriormente i propri giovani componenti, selezionati nel corso di audizioni svolte nella primavera 2013: i solisti sono infatti musicisti dell’orchestra, la “spalla” Esther Crazzolara (Italia) solista nel Concerto per violino di Mozart e la violoncellista austriaca Magdalena Dür nel Concerto di Haydn.

La data roveretana è inserita nell’ampio cartellone di Rovereto Estate, quella bolzanina nel prestigioso Bolzano Festival Bozen.

New auditions for violins, cellos, basses, oboes, traversos, basoons and horns!

By theresia - March 6, 2013
The THERESIA Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises a series of auditions to recruit young musicians for the orchestra in preparation of the 2013-2015 productions, remunerated concerts and stages. Core of the TYBO programs is the classical repertoire (1750-1800) played on period instruments (A=430Hz). VENUE AND SCHEDULE The audition will be held in Bolzano (Italy) on […]

The THERESIA Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises a series of auditions to recruit young musicians for the orchestra in preparation of the 2013-2015 productions, remunerated concerts and stages.

Core of the TYBO programs is the classical repertoire (1750-1800) played on period instruments (A=430Hz).

VENUE AND SCHEDULE
The audition will be held in Bolzano (Italy) on Saturday 20th April and Sunday 21st April 2013.

Detailed information on venue and performance timing will be notified to all participants in due time.

INSTRUMENTS
The audition is open to the following baroque instruments:
– violin
– cello
– contrabass
– traverse flute
– oboe
– bassoon
– horn

ADMISSION REQUIREMENTS
The audition is open to professional musicians (including advanced students) born after 1st January 1982.
In-depth knowledge of performance praxis on authentic instruments is a mandatory requirement.

APPLICATION
Participants shall send an email to *auditions@theresia-project.eu* containing:
– name
– surname
– date and place of birth
– nationality
– physical address
– email address
– phone number
– detailed CV
– scanned copy of passport or identity card.

DEADLINE
Applications must be sent to *auditions@theresia-project.eu* not later than Sunday 14 April 2013.

SELECTION COMMITTEE
Claudio Astronio, permanent musical director of TYBO.
Esther Crazzolara, first violin of TYBO.
Luigi Lupo, traverso player.
Mario Martinoli, founder and artistic director of TYBO.

AUDITION PITCH
The pitch for the audition is A=415 Hz.

SCORES
The candidates are warmly invited to bring with them the full scores, or piano reductions, of the pieces they intend to play in the auditions.

ADMISSION RULES
A maximum number of 45 musicians will be admitted to the audition.
In case of the reception of more than 45 applications, the 45 younges musicians will be admitted, provided that the audition shall include:
– At least 3 applicants per instrument
– All applicants resident in the regions Trentino, South Tyrol or Tyrol.

***PROGRAM OF THE AUDITION***

VIOLIN

1) W.A. Mozart, Symphony n. 41 in C major K 551 “Jupiter”, 4th movement

OR

W.A. Mozart, Symphony n. 39 in E-flat major major K 543, 3rd movement, Finale (first part only)

2) Two movements (in total) at choice and contrasting in character from F.M. Veracini, Sonate Accademiche and A. Corelli, Sonate a violino e violone op. 5

3) Two movements at choice from W.A. Mozart sonatas for violin and piano (cembalo).

4) Sight reading.

BAROQUE CELLO

1) F.J. Haydn, Concert for cello and orchestra in C major, 1st movement.

2) Two movements at choice and contrasting in character from F.S. Geminiani, Sonatas for cello and continuo op. 5.

CONTRABASS

1) J.S. Bach, Concerto in a minor for 2 violins BWV 1043, 1st movement

2) J.S. Bach, Matthäus Passion BWV 244, 1st movement, opening choir “Kommt ihr Töchter”.

3) W.A. Mozart, Symphony n. 35 in D major K 535 “Haffner”, 1st and 4th movement

TRAVERSO

1) J.S. Bach, Sonata in E major BWV 1035, 1st and 2nd movement

2) C.P.E. Bach, Two movements contrasting in character at free choice from any of the concert for traverso and orchestra

OBOE

1)J.D. Zelenka, Sonata n. 5 in F major ZWV181, 2nd and 3rd movement (first oboe)

OR

J.S. Bach, Brandeburg Concerto n. 2 in F major BWV1047, all movements.

2)L.A. Lebrun, Concerto n. 1 in d minor, 1st movement (pitch A=430 Hz allowed!)

OR

C.P.E. Bach, Two movements contrasting in character at free choice from any of the concert for oboe and orchestra

BASSOON

1) W.A. Mozart, Concerto in B-flat major KV191, 1st movement

2) J.D. Zelenka, Sonata n. 5 in F major ZWV181, 1st and 2nd movement

HORN

1) J.S. Bach, Brandeburg, Concerto n. 1 in F major BWV 1046, all movements

2) W.A. Mozart, Concert n.4 in E-flat major KV495, 1st movement

3) L. van Beethoven, Symphony n, 7 in A major op. 92, 1st movement (first horn)

INFORMATION
More information on TYBO and the auditions will be available at www.theresia-project.eu and on the TYBO Facebook page.

Theresia e Premio Ferrari su Tele Capodistria

By theresia - February 18, 2013
Vi eravate perso il lungo ed esauriente servizio che Luisa Antoni ha realizzato al Premio Ferrari? Ora lo potete rivedere a questo link! Buona visione da Theresia! Nel servizio interviste al fondatore Mario Martinoli, al direttore Claudio Astronio, alla spalla Esther Crazzolara e ad orchestrali e solisti che si sono esibiti con Theresia Youth Baroque […]

Vi eravate perso il lungo ed esauriente servizio che Luisa Antoni ha realizzato al Premio Ferrari? Ora lo potete rivedere a questo link! Buona visione da Theresia!

Nel servizio interviste al fondatore Mario Martinoli, al direttore Claudio Astronio, alla spalla Esther Crazzolara e ad orchestrali e solisti che si sono esibiti con Theresia Youth Baroque Orchestra