Assen Boyadjiev, trentaduenne fortepianista bulgaro, si classifica terzo al Premio Ferrari ma sbaraglia tutti nell’esecuzione del Concerto K271 “Jeunehomme” di Wolfgang Amadeus Mozart. A lui infatti è andato il Premio Speciale che “Theresia” ha istituito per la migliore esecuzione del concerto mozartiano: Mario Martinoli, fondatore di Theresia – Project, spiega che “l’interpretazione di Assen è […]

Assen Boyadjiev, trentaduenne fortepianista bulgaro, si classifica terzo al Premio Ferrari ma sbaraglia tutti nell’esecuzione del Concerto K271 “Jeunehomme” di Wolfgang Amadeus Mozart. A lui infatti è andato il Premio Speciale che “Theresia” ha istituito per la migliore esecuzione del concerto mozartiano: Mario Martinoli, fondatore di Theresia – Project, spiega che “l’interpretazione di Assen è stata certamente la più aderente al testo ed allo spirito mozartiano del concerto. Assen, unico tra i finalisti, è inoltre riuscito a creare un dialogo molto convincente tra il solista e l’orchestra, qualità fondamentale per comprendere appieno la natura concertante, e non puramente solistica, di questa splendida partitura”. Particolarmente applaudita anche dal folto pubblico presente alla Finale la sua esecuzione, ricca di spunti vivaci e in forte intesa con la Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio.

Assen Boyadjiev è nato a Sofia nel 1980: tra le sue affermazioni in concorsi internazionali si ricordano i premi al concorso “Giovani talenti in musica” (Sofia, 1989) e al concorso “J. S. Bach” (Lipsia, 2006).

Assen Boyadjiev durante le prove con Theresia Youth Baroque Orchestra ©MorganaMarchesoni