Good news for EUYO, Europe is going to save it

By theresia - June 1, 2016
Europe is going to find an immediate and sustainable solution in favor of the European Youth Orchestra funding

Good news for EUYO: as reported by Italian press agency Ansa, the European Commission has accepted a proposal from Italian Minister of Culture to resume funding for the European Union Youth Orchestra. As declared by Italian Minister Dario Franceschini, the Board of the EU Ministers of Culture has adopted the proposal submitted by the Italian Government to stabilize funding for the European Union Youth Orchestra and as reported yesterday in the midday press briefing, the President of European Commission has asked to Commissioners Georgieva and Navracsics to find an immediate and sustainable solution in favor of the European Youth Orchestra funding.

L’Alto Adige e l’estate dei giovani

By theresia - July 26, 2015
Fu Claudio Abbado a vedere nel capoluogo altoatesino il terreno giusto per instaurare un rapporto virtuoso tra la città e il perfezionamento di giovani talenti. Viaggio nell'estate delle orchestre in Alto Adige, terra di Festival musicali di altissimo livello.

Non è un caso che Theresia sia in residenza a Dobbiaco, come vi abbiamo raccontato in un recente post: l’Alto Adige durante l’estate è una terra di Festival musicali di altissimo livello, una regione in cui una politica virtuosa ha seminato e coltivato l’idea – vincente – di un turismo culturale che abbina il piacere di paesaggi dolomitici alla gioia della grande musica.
Pochi giorni fa si è inaugurata proprio a Dobbiaco la 35a edizione delle Settimane Gustav Mahler e noi eravamo lì a seguire il concerto: protagonista, naturalmente, un’orchestra giovanile, la Romanian National Symphony Orchestra diretta da Cristian Mandeal, che ha sciorinato un programmone di grande impatto, con pagine di Enescu, Strauss e Mahler.

La Romanian National Symphony Orchestra diretta da Cristian Mandeal a Dobbiaco

La Romanian National Symphony Orchestra diretta da Cristian Mandeal a Dobbiaco

Ma per un’orchestra che in fondo è solo di passaggio, ce ne sono altre che in Alto Adige passano interi periodi di studio: come Theresia, prima di tutto, che sarà a Dobbiaco dal 16 al 21 agosto sotto la guida di Chiara Banchini. Ma la vera “capitale” sudtirolese delle orchestre giovanili resta Bolzano, che gode dell’eredità lasciata dal grande Maestro Claudio Abbado. Fu lui Claudio Abbado dirigiert das Lucerne Festival Orchestra in Gustav Mahlers Sinfonie Nr.7 a vedere nel capoluogo altoatesino il terreno giusto per instaurare un rapporto virtuoso tra la città e il perfezionamento di giovani talenti, prima portandoci ripetutamente l’Orchestra Giovanile dell’Unione Europea e la Gustav Mahler Jugendorchester, poi creando nel 1989 la Fondazione “Gustav Mahler – Musica e Gioventù” che attraverso corsi estivi promuove la formazione di alto livello.

Già 21 luglio sono iniziati i Corsi di Alto Perfezionamento della 17° edizione dell’Accademia Gustav Mahler, con i musicisti scelti in tutta Europa che hanno l’occasione di incontrare alcune delle personalità più importanti del mondo della musica classica, uno tra tutti il pianista Alexander Lonquich. Quello proposto dalla Fondazione Gustav Mahler è un percorso didattico sempre più apprezzato nel mondo, basti pensare al sempre crescente numero di richieste di ammissione ai corsi registrate dalle ultime edizioni.

L'Orchestra dell'Accademia Gustav Mahler

L’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler

All’attività di formazione solistica e cameristica, l’Accademia affianca una preparazione sinfonica che culminerà nel grande concerto che vedrà protagonista l’Orchestra dell’Accademia Gustav Mahler guidata da M° Daniel Harding e affiancata da Clemens Hagen al violoncello in un programma tutto dedicato a Schumann il 31 luglio all’Auditorium di Bolzano. E Harding, non ancora quarantenne, è tra i direttori d’orchestra che maggiormente testimoniano il successo delle orchestre giovanili: lui stesso fu scoperto giovanissimo da Claudio Abbado, con il quale nacque una stretta collaborazione durata un ventennio.

I giovani dell’Accademia Mahler inotre dall’1 al 3 agosto saranno presente in numerosi luoghi della città di Bolzano per proporre il ricco cartellone dello ShumannFest, una serie di concerti cameristici dedicati interamente a Schumann. E la città è particolarmente accogliente con i giovani musicisti: in molti rispondono all’iniziativa “Adotta un Musicista“, raccolta di donazioni liberali che si affianca al crowdfunding con cui l’Accademia è riuscita a garantire 10 borse di studio ad altrettanti studenti meritevoli.

Insomma, l’estate è dei giovani e delle loro orchestre. Del resto il nostro direttore principale Claudio Astronio lo dice sempre: “L’orchestra è una cosa da giovani: i giovani hanno quella freschezza, quella disponibilità allo studio, curiosità veloce e reattiva che rendono il lavoro dell’orchestra migliore; inoltre fanno più gruppo e riescono a realizzare una comunità di intenti”

Theresia premia Assen Boyadjiev

By theresia - November 5, 2012
Assen Boyadjiev, trentaduenne fortepianista bulgaro, si classifica terzo al Premio Ferrari ma sbaraglia tutti nell’esecuzione del Concerto K271 “Jeunehomme” di Wolfgang Amadeus Mozart. A lui infatti è andato il Premio Speciale che “Theresia” ha istituito per la migliore esecuzione del concerto mozartiano: Mario Martinoli, fondatore di Theresia – Project, spiega che “l’interpretazione di Assen è […]

Assen Boyadjiev, trentaduenne fortepianista bulgaro, si classifica terzo al Premio Ferrari ma sbaraglia tutti nell’esecuzione del Concerto K271 “Jeunehomme” di Wolfgang Amadeus Mozart. A lui infatti è andato il Premio Speciale che “Theresia” ha istituito per la migliore esecuzione del concerto mozartiano: Mario Martinoli, fondatore di Theresia – Project, spiega che “l’interpretazione di Assen è stata certamente la più aderente al testo ed allo spirito mozartiano del concerto. Assen, unico tra i finalisti, è inoltre riuscito a creare un dialogo molto convincente tra il solista e l’orchestra, qualità fondamentale per comprendere appieno la natura concertante, e non puramente solistica, di questa splendida partitura”. Particolarmente applaudita anche dal folto pubblico presente alla Finale la sua esecuzione, ricca di spunti vivaci e in forte intesa con la Theresia Youth Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio.

Assen Boyadjiev è nato a Sofia nel 1980: tra le sue affermazioni in concorsi internazionali si ricordano i premi al concorso “Giovani talenti in musica” (Sofia, 1989) e al concorso “J. S. Bach” (Lipsia, 2006).

Assen Boyadjiev durante le prove con Theresia Youth Baroque Orchestra ©MorganaMarchesoni

Theresia e Premio Ferrari, “dedicati ai giovani”

By theresia - November 3, 2012
“Questa musica è antica, ma vive dell’entusiasmo e dell’energia di chi la suona”:  Mario Martinoli, direttore artistico del Premio Ferrari e fondatore della Theresia Youth Baroque Orchestra non nasconde la soddisfazione per una serata che suggella e corona un percorso tutto all’insegna della promozione dei giovani. La prima serata della Finale del Premio Ferrari è […]

“Questa musica è antica, ma vive dell’entusiasmo e dell’energia di chi la suona”:  Mario Martinoli, direttore artistico del Premio Ferrari e fondatore della Theresia Youth Baroque Orchestra non nasconde la soddisfazione per una serata che suggella e corona un percorso tutto all’insegna della promozione dei giovani. La prima serata della Finale del Premio Ferrari è occasione per ricordare le sedici passate edizioni del “Premio Bonporti” organizzato dall’Accademia di Musica Antica (guidata da Romano Vettori) che quest’anno, con il “Ferrari”, aggiunge un tassello importante alla propria attività. Più di 500 musicisti sono passati da Rovereto per partecipare ai concorsi organizzati dall’Accademia di Musica Antica, portando il nome della città nel mondo e facendo del “Premio Bonporti” (e, in futuro, del “Premio Ferrari”) l’evento musicale roveretano più conosciuto internazionalmente.

E la serata ha segnato anche un deciso successo per la Theresia Youth Baroque Orchestra al suo debutto assoluto: un lungo e caloroso applauso ha accompagnato le esecuzioni dell’orchestra. La compagine giovanile era guidata da Claudio Astronio, suo direttore musicale permanente, e affiancava i quattro finalisti del Premio Ferrari (il bulgaro Assen Boyadjiev, la rumena Nicoleta Ion, la francese Elizaveta Miller e la russa Olga Pashchenko) nell’esecuzione del Concerto K 271 di Mozart, e di Giacomo Gotifredo Ferrari il Concerto n. 1 op. 5 e il “Capriccio” op. 28.

Una prova impegnativa, per il debutto dell’orchestra, che si è misurata in parte con un repertorio pressochè inedito (il Concerto op. 5 di Giacomo Gotifredo Ferrari) ma soprattutto ha dato prova di notevole affiatamento e capacità di entrare in sintonia con i diversi tagli interpretativi dati dai concorrenti. Tante infatti le differenze di approccio (chi più teatrale, chi più brillante, chi ha dato maggior peso all’espressività) che il pubblico ha potuto cogliere, motivo di particolare interesse nell’articolazione della Finale.

Mario Martinoli: “Vi presento Theresia”

By theresia - October 28, 2012
Theresia Youth Baroque Orchestra è il primo e più importante tassello del più ampio Progetto Theresia. Di questo progetto è ideatore e fondatore Mario Martinoli: clavicembalista per passione ed editore per lavoro, ci parla di questo progetto assolutamente atipico sul panorama delle istituzioni culturali. Cos’è Theresia? “Theresia è uno spazio a disposizione di chi crede […]

Theresia Youth Baroque Orchestra è il primo e più importante tassello del più ampio Progetto Theresia. Di questo progetto è ideatore e fondatore Mario Martinoli: clavicembalista per passione ed editore per lavoro, ci parla di questo progetto assolutamente atipico sul panorama delle istituzioni culturali.

Cos’è Theresia?

“Theresia è uno spazio a disposizione di chi crede che la cultura oggi debba trovare nuove forme di finanziamento e di interazione tra il pubblico e il privato. Un gruppo di persone unite dal desiderio di impiegare tempo e risorse nella costruzione di un nuovo modello di gestione della cultura, che non passa attraverso la ricerca di finanziamenti pubblici.”

Concretamente come si realizza?

“Ad esempio finanziando nuovi progetti, supportando realtà esistenti, assegnando borse di studio a giovani talenti. La differenza rispetto ad altre forme di finanziamento privato è il fatto di credere fortemente in questi progetti ed anche di esserne coinvolti direttamente. E’ una cosa diversa rispetto al finanziamento corrente dei privati della cultura anche perché non c’è dietro un discorso di sponsorship, di marketing: è proprio un desiderio di partecipazione attiva, e di responsabilità sociale ed economica nella costruzione di un modello culturale diverso. Diverso e sostenibile, perché in questo momento di crisi che la cultura necessita di maggior sostegno: visto che il pubblico non riesce più per motivi di bilancio a sostenere completamente iniziative di rilivevo sul territorio, i privati hanno un dovere etico e sociale nel far questo, interpretando al meglio l’idea di mecenatismo culturale.”

Come è nata l’idea di Theresia?

“Nella mia formazione e per storia personale e lavorativa ho imparato a far circolare idee e risorse: non ho una cultura accentratrice della ricchezza, e penso che le risorse umane ed economiche acquisiscano valore solo quando vengono messe a disposizione della collettività. A lungo ho ragionato su questi temi in relazione alla mia passione musicale e a un certo punto ne è nato il progetto dell’Orchestra Giovanile Barocca.”

Parliamo della Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO). Tra pochi giorni ci sarà il debutto, sotto la guida di Claudio Astronio:

“L’orchestra debutta nell’ambito del prestigioso Premio Ferrari come orchestra di servizio. E’ un momento importante perché caratterizza il repertorio dell’orchestra, che si dedicherà al preclassicismo e al classicismo. E’ stato molto bello vedere come il direttore permanente dell’orchestra, Claudio Astronio, ha sposato il progetto, in quanto crede molto fortemente nelle sue finalità, che sono quelle di dare uno spazio ai giovani (non solo giovani professionisti ma anche studenti che vogliono avvicinarsi alla prassi barocca) con uno strumento accessibile, territoriale perché fortemente radicato nella regione storica dell’Euregio, capace di dare loro l’occasione di suonare.”

Perchè proprio il Premio Ferrari per debuttare? C’è un significato speciale in questa collaborazione?

“L’Orchestra ha una valenza territoriale in quando, come detto, opererà prevalentemente nell’Euregio. Debutta a Rovereto, che è un centro culturalmente importante, e in particolare collaborando con l’Accademia di Musica Antica, che organizza il Premio Ferrari: in città l’Accademia di Musica Antica è l’unico interlocutore possibile per quanto riguarda la prassi esecutiva barocca e Theresia punta su progetti di eccellenza e qualità indiscussa: proprio per questo motivo è nata l’idea di far partecipare l’orchestra al Premio e, se ci saranno i presupposti, la collaborazione andrà avanti anche nelle prossime edizioni.”

Quali saranno le prossime tappe del progetto?

“Nel 2013 di saranno due stages organizzati da Theresia come momento di formazione di nuove risorse orchestrali attraverso bandi sul territorio dell’Euregio e una serie di concerti in fase di avviata negoziazione.”

TYBO debutta al Premio Ferrari di Rovereto

By theresia - September 14, 2012
E’ imminente il debutto ufficiale dell’Orchestra Theresia che sarà orchestra ospite del Premio Ferrari per accompagnare i concorrenti, il 2 e 3 novembre prossimo a Rovereto (Sala Filarmonica, 20.30), nella Finale del concorso dedicato al fortepiano. In programma, il Concerto K 271 “Jeunehomme” di Mozart e il Concerto n.1 in Do maggiore op. 5 “dedié a […]

Waiting for Theresia!

E’ imminente il debutto ufficiale dell’Orchestra Theresia che sarà orchestra ospite del Premio Ferrari per accompagnare i concorrenti, il 2 e 3 novembre prossimo a Rovereto (Sala Filarmonica, 20.30), nella Finale del concorso dedicato al fortepiano.

In programma, il Concerto K 271 “Jeunehomme” di Mozart e il Concerto n.1 in Do maggiore op. 5 “dedié a son intime ami Bridi” di Giacomo Gotifredo Ferrari: l’Orchestra sarà diretta dal clavicembalista e direttore Claudio Astronio.

Sarà un’importante occasione per i giovani componenti dell’orchestra per misurarsi su un palco prestigioso, sotto lo sguardo della Giuria del Premio capitanata da Malcolm Bilson e a fianco di solisti emergenti sul panorama internazionale.

Theresia però non si limiterà a supportare i Premio ferrari con la propria presenza alla prova Finale: è previsto anche un Premio Speciale che la direzione artistica di Theresia assegnerà al migliore esecutore del Concerto K 271 di Mozart.