ICONS foundation partners with Mozart Ways to begin an extraordinary new journey

By Emilia Campagna - January 23, 2024
All roads lead to Rome, they say. However, some lead to... Mozart. Today we like to tell you about Mozart Ways, an extraordinary network that brings together cities and cultural institutions associated with the great composer from Salzburg.

All roads lead to Rome, they say. However, some lead to… Mozart. Today we like to tell you about Mozart Ways, an extraordinary network that brings together cities and cultural institutions associated to the great composer from Salzburg. Fondazione ICONS has recently become part of this distinguished network, an official Cultural Route of the Council of Europe. Mozart Ways was established in 2002 through the initiative of the City of Salzburg, which played a crucial role in coordinating joint endeavours in planning the major celebrations commemorating the 250th anniversary of Mozart’s birth, which took place in 2006.

As you can read below, Mozart visited numerous European cities during his travels: while the complete list is too extensive to include here, you can find full details on the Mozart Ways website. Essentially, each of these European cities has a musical legacy associated with Mozart in some way. The purpose of the network is to enhance this legacy by fostering connections, promoting initiatives inspired by and named after Mozart, and providing support, particularly in the realm of cultural tourism.

Mozart’s travels

Mozart was an incredible composer, but he was also a great traveller.  He travelled from an early age with his family mainly to improve his education, to meet the great musicians of his time, and to promote his own compositions. Let’s take a quick look at some of his most important journeys.

Mozart Ways - The full map of Mozart's travels in Europe

The full map of Mozart’s travels in Europe as reported in the “Atlas historique de la musique”

A family trip

Mozart’s first journeys in 1762 were relatively short, at least by today’s standards: from Salzburg to Munich, and from Salzburg to Vienna. In 1763, the entire family of Leopold Mozart, his wife Anna Maria, and their two child prodigies, Maria Anna (Nannerl) and Wolfgang, set out on a Grand Tour of Europe. At the start of that journey, the children were eleven and seven years old, respectively. The first leg of the tour took the family via Munich and Frankfurt to Brussels, and then on to Paris, where they stayed for five months. They left then for London, where they stayed more than a year, and where Wolfgang made the acquaintance of some of the leading musicians of the day, heard lots of performances, and composed his first symphonies. The family moved on towards The Netherlands, where the performance schedule was interrupted by illness of both children, although Wolfgang continued to compose prolifically. The homeward journey included a second stop in Paris and a trip through Switzerland before the family returned to Salzburg in November 1766. The entire journey took three years!

Trips to Italy

Between 1769 and 1773, the young Wolfgang Amadeus Mozart and his father, Leopold, made three trips to Italy. The first trip, spanning 15 months, was an extended tour financed by performances for nobility and public concerts, leading them to the most significant Italian cities. The subsequent two trips centred on Milan, where Wolfgang fulfilled commissions for operas initiated during their first visit. In terms of Wolfgang’s musical development these journeys proved remarkably successful, as his talents were recognised through prestigious accolades such as a papal knighthood and memberships in leading philharmonic societies.

The first of Mozart’s three trips to Italy was the longest and took him all the way to Naples, passing through numerous cities including Verona, Milan, Lodi, Turin, Mantua, Bologna, Florence, Rome.

Heading North

In the early spring of 1789, Wolfgang Amadeus Mozart embarked on one of the most extensive journeys of his adulthood, exploring a several cities north of his adopted home in Vienna, including Prague, Leipzig, Dresden, and Berlin. Sadly, the trip took place at a difficult time in Mozart’s career, when he was no longer earning much money from concerts, and his income from composing operas had not made up the difference. He was borrowing money from friends, and his financial situation was very worrisome.

A unique network

As a Mozart city, Lodi is now fully part of the Mozart Ways thanks to Fondazione ICONS, which represents the city in the network. Our membership was warmly recommended by Maria Majno, chair of Mozart Ways, and also chair of SONG, an important initiative for music dissemination in Lombardy.

ICONS Foundation membership enriches the strong representation of Italian institutions and cities by joining Milan, Bologna, Rome, Turin, Padua, Rovereto and many others. We are only at the beginning of this extraordinary journey full of potential. We already look forward to telling you about the benefits coming from this new partnership.

Theresia a Lodi e Mantova diretta da Alfredo Bernardini

By theresia - April 3, 2019
Theresia Orchestra sarà in residenza a Lodi per un nuovo progetto orchestrale: diretta da Alfredo Bernardini, l’orchestra si esibirà il 3 maggio a Lodi (Teatro alle Vigne) e il giorno dopo a Mantova (Palazzo Ducale) in un programma che comprende musiche di Franz Joseph Haydn, Michael Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart.

Theresia sarà in residenza a Lodi per un nuovo progetto orchestrale: diretta da Alfredo Bernardini, l’orchestra si esibirà il 3 maggio a Lodi (Teatro alle Vigne) e il giorno dopo a Mantova (Palazzo Ducale) in un programma che comprende musiche di Franz Joseph Haydn, Michael Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart.

La residenza, che si svolgerà a partire dal 28 aprile, è frutto di una collaborazione tra Fondazione iCons, che sostiene il progetto Theresia, gli Amici della Musica di Lodi, il Teatro alle Vigne e il Comune di Lodi; la collaborazione ha già dato i propri frutti nello scorso gennaio con un applaudito concerto degli archi dell’orchestra diretti da Chiara Banchini in occasione della Festa di San Bassiano. Del resto la scelta di Lodi come luogo di residenza dell’orchestra risponde al desiderio della Fondazione iCons di radicarsi maggiormente in una città che per dimensioni, posizione e atmosfera rappresenta un ideale luogo di studio per i giovani musicisti coinvolti e che più volte in passato è stata teatro delle attività di un ensemble dinamico e internazionale come Theresia Orchestra.

Il concerto si aprirà con l’Ouverture dal “Ritorno di Tobia” di Franz Joseph Haydn, un oratorio composto nel 1775, eseguito per la prima volta a Vienna il 2 Aprile 1775 e ripreso quasi dieci anni dopo, nel 1784, dopo una sostanziale revisione. Fu proprio in occasione di questa seconda versione che Haydn incontrò per la prima volta Mozart, con il quale nacque un sincero rapporto di amicizia e ammirazione.

Da un Haydn all’altro: il secondo brano in programma sarà la Sinfonia in do minore n. 28 di Michael Haydn, fratello minore di Franz Joseph. E’ la prima volta che Theresia Orchestra affronta musiche di Michael Haydn, una preziosa aggiunta a un repertorio già ricco, considerando anche che il compositore ebbe una particolare influenza su Wolfgang Amadeus Mozart: in particolare, quella che verrà eseguita da Theresia è la prima delle sinfonie di Michael Haydn a concludersi con quel tipo di fugato che chiaramente anticipa la scrittura contrappuntistica usata da Mozart nella Jupiter.

A Mozart è dedicata l’ultima parte del concerto, con la Sinfonia “Linz”, così chiamata perché fu composta nella cittadina austriaca mentre Mozart e la moglie erano in viaggio da Salisburgo a Vienna verso la fine dell’Ottobre 1783. Il 31 Ottobre scrisse al padre: “Martedì 4 novembre darò un concerto in teatro, ma, non avendo portato con me nessuna Sinfonia, ne sto componendo una a gran velocità, perché devo terminarla per questa data” Nonostante Mozart avesse dovuto scrivere la sinfonia in pochissimi giorni, l’intera partitura è un capolavoro di equilibrio, ricchissimo di idee musicali, e rappresenta il vero distacco dalle esperienze salisburghesi verso uno stile più maturo.

Il giorno dopo (sabato 4 maggio) l’orchestra replicherà la Sinfonia Linz di Mozart nella Sala di Manto del Palazzo Ducale di Mantova in un concerto che apre gli “Assaggi di Festival”, percorso di avvicinamento al Festival cameristico “Trame Sonore”, che si svolgerà dal 29 maggio al 2 giugno e che vedrà gli archi dell’orchestra protagonisti di ben sei momenti musicali.

Durante la residenza si svolgeranno anche due seminari, momenti di approfondimento per i musicisti dell’orchestra, i primi di una serie che per tutto il 2019 offriranno ai nostri musicisti da un lato l’approfondimento di temi musicologici legati ai programmi affrontati nel lavoro orchestrale e cameristico, dall’altro la crescita personale attraverso l’acquisizione di soft skills e conoscenze che potranno aiutare il professionista a costruire la propria carriera in modo consapevole. Il 30 aprile Alfredo Bernardini scenderà dal podio del direttore per raccontare la storia professionale dell’Ensemble Zefiro, gruppo da lui fondato assieme a Paolo e Alberto Grazzi e oggi affermato a livello internazionale: Bernardini racconterà come nel 1989 lui e i fratelli Grazzi ebbero l’idea dell’ensemble, come mossero i primi passi e in che modo Zefiro ha raggiunto negli anni una fama consolidata. Il giorno dopo (1 maggio) è previsto l’incontro con il musicologo David Wyn Jones, Professore alla Scuola di Musica dell’Università di Cambridge, che riporterà il discorso entro la sfera dell’interpretazione musicale, illustrando i rapporti – personali e musicali – tra Wolfgang Amadeus Mozart e Michael Haydn.

La Locandina
Venerdì 3 maggio, ore 21 – Teatro alle Vigne, Lodi
Sabato 4 maggio, ore 19 – Palazzo Ducale, Mantova

 

Franz Joseph Haydn
Ouverture da “Il Ritorno di Tobia” *
Michael Haydn
Sinfonia n. 28 in Do maggiore *
Allegro spiritoso
Un poco Adagio
Fugato. Vivace assai

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia n. 36 in Do maggiore “Linz” KV 425
Adagio — Allegro spiritoso
Andante in F major
Menuetto
Finale (Presto)

Theresia Youth Orchestra
Alfredo Bernardini, direttore

 

* (Solo nel concerto del 3 maggio)

La vita avventurosa di Giuseppe Cambini

By Emilia Campagna - January 17, 2019
Scrisse una serie di Quartetti apprezzati da Mozart e fu protagonista della vita musicale a Parigi: ma cosa sappiamo davvero di Giuseppe Maria Cambini?

Suonare in un’orchestra dedicata all’esecuzione di musiche del Classicismo su strumenti originali significa entrare in profondità nel repertorio ma anche nello spirito di un’epoca, ed entrare in contatto con storie, oltre che con musiche, che altrimenti difficilmente si incontrano.

E’ il caso di Giuseppe Maria Cambini, di cui sabato 19 gennaio verrà suonato il Quartetto con Flauto nel concerto che chiude la prima Accademia di Theresia del 2019.

Di Giuseppe Maria Cambini si hanno notizie lacunose: nacque a Livorno, forse nel 1746, ma vi è un’unica fonte che riporta questa data. Grazie ai suoi stessi racconti, pieni però di contraddizioni, e alla biografia che ne tracciò François Joseph Fétis si è cercato di ricostruire la giovinezza: violinista e compositore, studiò per un periodo con Padre Giovanni Maria Martini e debuttò con una sua opera a Napoli nel 1766, ma in quell’occasione venne rapito dai pirati e liberato da un nobile veneziano. La cronaca di questa esperienza è però molto simile a un racconto pubblicato su una rivista di quegli anni, cosa che ne incrina la credibilità.

In un suo scritto sulla Allgemeine musikalische Zeitung del 1804, Cambini dice di aver suonato, per sei mesi nel 1767, la viola in un quartetto d’archi formato con Luigi Boccherini, Pietro Nardini e il suo maestro Manfredi. Se quello che dice è vero, questo quartetto rappresenterebbe la prima formazione di tal genere apparsa almeno in Italia, se non in tutta Europa.

Le prime notizie certe e documentate sulla sua attività risalgono comunque agli anni ’70 del ‘700, quando Cambini si trasferì a Parigi dove visse vent’anni: lì divenne uno dei protagonisti della vita musicale, componendo una serie di Sinfonie Concertanti e soprattutto Quartetti apprezzati dai contemporanei, tra cui Mozart, e rappresentando uno stile galante affascinante e brillante.

Durante i turbolenti anni della Rivoluzione Francese Cambini diresse alcuni teatri, tra cui il Teatro Baujolais, ma nel 1794 una grossa crisi economica lo costrinse a cercare le più diverse occasioni di lavoro, scrivendo inni per la neonata Repubblica, redigendo trascrizioni, impartendo lezioni private. Nei primi anni dell’Ottocento le sue tracce si perdono nuovamente: gli ultimi anni della sua vita sono avvolti dal mistero, e non si sa precisamente dove e quando morì.

Il suo repertorio, che spazia dalla musica da camera all’opera, è oggetto di una recente riscoperta: in particolare i quartetti con flauto sono esempi del suo stile accurato. I musicisti di Theresia ci permetteranno di ascoltare una pagina di questo compositore nel concerto in programma sabato 19 gennaio alle 16 presso la Sala Rivolta del Teatro alle Vigne d Lodi: vi aspettiamo!

Il programma

Giuseppe Cambini
Quartetto in Re maggiore

Samuel Casale (Italia) – flauto
Gemma Longoni (Italia) – violino
Alaia Ferran (Spagna) – viola
Bartolomeo Dandolo Marchesi (Italia) – violoncello


Joseph Martin Kraus
Quintetto per flauto e archi

Eva Ivanova-Dyatlova (Russia) – flauto
Abel Balazs (Portogallo) – violino
Gabriele Toscani (Italia) – violino
Ania Wieczorek (Polonia) – viola
Martyna Jankowska (Polonia) – violoncello
Lino Mendoza (Messico) – contrabbasso


Luigi Boccherini
Quintetto G337

Gabriele Toscani (Italia) – violino
Sophie Simpson (UK) – violno
Elena Gelmi (Italia) – viola
Giulia Gillio Gianetta (Italia) – violoncello
Lino Mendoza (Messico) – contrabbasso

Con una nuova residenza e un concerto si rinnova il legame tra Theresia e la città di Lodi

By Emilia Campagna - January 12, 2019
Cinque giorni di lavoro intensivo sul repertorio cameristico attendono gli archi di Theresia, attesi per un concerto al Teatro delle Vigne di Lodi

Gli archi di Theresia Youth Orchestra saranno protagonisti della prima “Accademia” del 2019 (nonché ventesima residenza dalla nascita dell’orchestra): dal 14 al 19 gennaio i giovani musicisti selezionati per prendere al progetto internazionale di formazione orchestrale della Fondazione iCons saranno in residenza a Lodi. Sotto la guida della violinista svizzera Chiara Banchini e del violoncellista Roel Dieltiens affronteranno un variegato programma cameristico con musiche del secondo Settecento, dal Quartetto op. 18 n. 1 di Beethoven al Quintetto G337 di Boccherini, al Quartetto per flauto e archi in Re di Mozart. Il programma dell’accademia comprende anche alcune opere di autori meno noti ma dal grande valore didattico come Eybler, Kraus, Cambini.

La residenza culminerà con un concerto che sarà ospitato dal Teatro delle Vigne di Lodi presso la Sala Rivolta, sabato 19 gennaio alle 16 e durante il quale verrà proposta al pubblico una parte del vasto programma studiato durante la residenza: il programma del concerto comprenderà il Quartetto per flauto e archi in Re di Cambini, il Quartetto per Flauto e archi di Joseph Martin Kraus e il Quintetto G337 di Boccherini.

Il concerto segna l’inizio di una importante collaborazione tra Theresia Youth Orchestra e il Teatro delle Vigne di Lodi, collaborazione che nel 2019 culminerà con un concerto orchestrale in programma il 3 maggio in cui l’orchestra sarà diretta da Alfredo Bernardini in pagine sinfoniche di Mozart e Michael Haydn.
Anche la scelta di Lodi come luogo di residenza dell’orchestra risponde al desiderio della Fondazione iCons di radicarsi maggiormente in una città che per dimensioni, posizione e atmosfera rappresenta un ideale luogo di studio per i giovani musicisti coinvolti e che più volte in passato è stata teatro delle attività di un ensemble dinamico e internazionale come Theresia Youth Orchestra.

Protagonisti dell’Accademia in programma a Lodi saranno quattordici musicisti ad arco, provenienti da sei diversi paesi e guidati come primo violino dall’italiana Gemma Longoni, più i flautisti Simone Casale (Italia) e Eva Ivanova Dyatlova (Russia)

Theresia a Lodi e Padova

By Emilia Campagna - November 28, 2015
[custom_heading center=”true”]Le foto dei concerti con Chiara Banchini[/custom_heading] Quelli di Lodi e Padova sono stati due concerti speciali: hanno chiuso un anno meraviglioso e di cui ripercorreremo le tappe in un prossimo post; sono stata la terza esperienza dell’orchestra con Chiara Banchini, dopo gli stage dell’ottobre 2014 e dello scorso agosto; inoltre hanno visto protagoniste […]

[custom_heading center=”true”]Le foto dei concerti con Chiara Banchini[/custom_heading]

Quelli di Lodi e Padova sono stati due concerti speciali: hanno chiuso un anno meraviglioso e di cui ripercorreremo le tappe in un prossimo post; sono stata la terza esperienza dell’orchestra con Chiara Banchini, dopo gli stage dell’ottobre 2014 e dello scorso agosto; inoltre hanno visto protagoniste nella Sinfonia Concertante di JC Bach alcune delle nostre più valide musiciste (la flautista Laura Lovisa, le violiniste Klaudia Matlak e Agnieszka Papierska e la violioncellista Maria Misiarz), ed è sempre un piacere per TYBO dare risalto ai propri talenti. Nella gallery fotografica alcuni momenti di quelle serate magiche!

The Lodi and Padua concerts were really special: they were the last concerts of a exciting year, that we’ll recall in a future post; they were the third step of the collaboration with Chiara Banchini after the concerts held in October 2014 and in the last August; then, last but not least, in these concerts four of the best TYBO musicians – Laura Lovisa (flute), Klaudia Matlak and Agnieszka Papierska (violin) and Maria Misiarz (cello) – were soloist in the JC Bach’s Symphonie Concertante, and it’s always a pleasure to highlight our young talents. In the photogallery you can see some moments of those magic nights!

Amici della musica “A. Schmid”, a long story of passion for music in Lodi

By Emilia Campagna - November 18, 2015
It is not the first time for TYBO in Lodi, and it’s not even the first time that we collaborate with “Amici della Musica A. Schmid”, Lodi’s concert society. But this time is very special, because the concert of Theresia on 21st November will open the concert season 2015-2016 of “Amici della Musica”. It’s a […]

It is not the first time for TYBO in Lodi, and it’s not even the first time that we collaborate with “Amici della Musica A. Schmid”, Lodi’s concert society. But this time is very special, because the concert of Theresia on 21st November will open the concert season 2015-2016 of “Amici della Musica”. It’s a big honor, so let us spend some words about the concert society that programs classical music in Lodi and its concert season.

It was 1953 when a group of friends and music lovers decided to start a regular concert season of chamber music in Lodi: World War II had ended since eight years, and sure problems for people were still overwhelming, but they had the purpose of offering citizens opportunities to listen to classical music concerts. In Italy at that time it was neither simple nor obvious to program chamber music concerts: the dominance of opera was still unchallenged. Concert society devoted to chamber and instrumental music were such a few, especially far from major cities. The eleven promoters were then quite daring: beneath them, there was Augusto Schmid, who for years was President of Amici della Musica and, in practice, the Artistic Director too.

The musical activity began on March 6, 1954 with a concert by the young pianist Enrica Cavallo, destined for a brilliant career especially in duo with her husband, the great violinist Franco Gulli. In the following years some of the greatest musicians of that time performed in Lodi: Nikita Magaloff, Alfred Cortot, Alexis Weissemberg, Paul Badura Skoda, Vasa Prihoda, Arthur Grumiaux, Ivry Gitlis, Teresa Berganza, Trieste Trio, La Salle and Amadeus Quartet.

Paolo Marcarini has been Artistic Director since 1972; the 15-16 concert seasons consists of eight concerts, mainly devoted to chamber music and to classic-romantic repertoire. After Theresia concert, the theater will host the italian pianist Maria Perrotta (8th December) who will play music by Mozart, Brahms, Schubert: the concert season will end on 8th May with piano recital of Roberto Plano. In the meantime, Lodi’s music lover may listen to Kiev Radio and Television Orchestra (10th January: conductor Volodymyr Sheiko, soloist the pianist Sabrina Lanzi); in 6th February clarinetist Alessandro Travaglini, violist Bruno Giuranna and pianist Bruno Canino perform trios by Mozart, Reinecke, Kurtag and Schumann. Virtuoso violinist Stephan Milenkovic will give a recital on 13th March, and in April jazz lovers will have their moment, with the concert by Mattia Cigalini and Andrea Pozza (Saxophone and piano).

Arrivederci Lodi

By theresia - May 9, 2015
Eccoci di nuovo in viaggio dopo il bellissimo concerto di ieri sera: questa mattina sveglia presto e ora l’orchestra è sul treno che ci porta a Roma, dove nel pomeriggio avremo il sound check al Palazzo del Quirinale. Siamo felici di ricordare ai nostri lettori che il concerto sarà trasmesso in diretta radiofonica su Rai […]

Eccoci di nuovo in viaggio dopo il bellissimo concerto di ieri sera: questa mattina sveglia presto e ora l’orchestra è sul treno che ci porta a Roma, dove nel pomeriggio avremo il sound check al Palazzo del Quirinale. Siamo felici di ricordare ai nostri lettori che il concerto sarà trasmesso in diretta radiofonica su Rai Radio3 e si potrà ascoltare anche in streaming a questo link!

E il concerto di ieri è stato il primo di questa serie, quindi un bel test per misurare il lavoro svolto durante i giorni dello stage a Lodi: l’orchestra diretta da Claudio Astronio ha eseguito l’Ouverture da “Afventyraren” VB 32 e la Sinfonia in mi bemolle maggiore VB 144 di Joseph Martin Kraus, un autore che accende sempre gli animi dei nostri musicisti. Accanto a Kraus, in un accostamento che abbiamo già proposto con successo e che ci piace molto, una pagina di Mozart, il Concerto K212 per violino e orchestra che ha visto come solista Esther Crazzolara: ottima l’intesa con l’orchestra. E del resto Esther è stata spalla di Theresia per tre anni. l’affiatamento e il percorso comune si sentono eccome.

Soddisfatto Claudio Astronio che ci dice: “Ho davanti proprio l’orchestra che vorrei: questi musicisti suonano con grande precisione e io posso chiedere loro un suono dettagliato, compatto e ricco di sfumature. Quelli che ci ascoltano non possono non notarlo e l’entusiasmo del pubblico di ieri lo conferma. A volte nelle orchestre barocche l’arco si usa in maniera un po’ generica, con messe di voce che creano una certa indefinitezza: questi musicisti invece lavorano con l’arco con grandissima precisione, e la cosa è indispensabile per tradurre al meglio un repertorio come quello mozartiano e del secondo Settecento in generale.”

Ecco qualche foto del concerto di ieri!

Mozart and Lodi: a short but remarkable stay

By Emilia Campagna - May 8, 2015
15th march 1770 Leopold and Wolfgang Amadeus Mozart spent a night in Lodi: it was just a night, but a remarkable one, as the young Mozart composed the first three movement of his very first string Quartet

As a child, Mozart travelled to Italy three times with his father Leopold and this country gave Mozart a wealth of ideas and strongly influenced his taste in art. The first trip to Italy (December 1769 – March 1771) was both pleasant and honourable. It inspired Mozart with new impressions and ideas, adding more experience and diversity to his art. Mozart was introduced in the Italian art scene, met the Italian upper class, the noblesse, the higher nobility and church dignitaries and even the Pope. He met an old friend from London, the castrate Manzuoli, and met another wunderkind his own age in Florence: Thomas Linley. The two boys developed a close friendship. Pope Clement XIV conferred on W. A. Mozart the Order of the Golden Spur, making the composer “Sir Wolfgang, Signore Cavaliere Mozart”. In Bologna Mozart studied counterpoint with the Franciscan Padre Martini. He conducted his opera Mitridate, Re di Ponto at the opera in Milan.

The two Mozart father and son playing together

Father and son set off again for Milan in August 1771. Mozart wrote the festive opera “Ascanio di Alba” as a wedding gift for Archduke Ferdinand to the Princess Beatrice of Modena¸ which was received with thunderous approval. The Mozarts returned to Italy from October 1772 to March 1773. Mozart had been commissioned by Milan to write another opera namely “Lucio Silla”, that premiered on 26 December 1772 in the presence of Archduke Ferdinand and his wife at the Teatro Regio Ducal.

A night in Lodi

The stay in Lodi dates from the first trip to Italy: after father and son left Milan on 15th March 1770, they headed to Parma. Lodi was a convenient stop on the way to Parma, so they spent the night in the town: it was just a night, but a remarkable one, as the young Mozart composed the first three movements of his very first string Quartet! Mozart was just fourteen when he composed the String Quartet, that in the original conception consisted of three movements: yet a fourth movement was added later, in 1773. In his writing, Mozart was probably inspired by Concertini a 4 istromenti soli by Giovanni Battista Sammartini, an Italian composer that Mozart met during his stay in Milan, but we can find also influences by other contemporary composers like Luigi Boccherini and Baldassarre Galuppi. However, today the Quartet K 80 is still remembered as “The Lodi Quartet”: not bad for a one-night-stay, is it?

Our places: Lodi and St. Agnese Church

By Emilia Campagna - May 2, 2015
Lodi is a beautiful town: enjoyable and not too big, it is a stone’s throw from Milan, where in these days they are inaugurating Expo 2015. The town has a wonderful richness of medieval palaces and churches: the town that we see today was founded in 1183 and for a long period it used to […]

Lodi is a beautiful town: enjoyable and not too big, it is a stone’s throw from Milan, where in these days they are inaugurating Expo 2015. The town has a wonderful richness of medieval palaces and churches: the town that we see today was founded in 1183 and for a long period it used to be one of the most important towns in Northern Italy.

Formerly Lodi was a Celtic village; in Roman times it was called in Latin Laus Pompeia and was known also because its position allowed many Gauls of Gallia Cisalpina to obtain Roman citizenship. It was in an important position where a vital Roman road (via Emilia) crossed the River Adda. In Medieval era, it became a free commune and it fiercely resisted in a war against Milan, but it was completely destroyed in 1111 ad rebuilted a few decades later by Federico Barbarossa.

Today Lodi is a town that every tourist should visit: Piazza della Vittoria, its major square, has been listed by the Italian Touring Club among the Most Beautiful Squares in Italy. Featuring porticoes on all its four sides, it includes the “Basilica della Vergine Assunta” and the Broletto (Town Hall). Lodi retains its mostly Medieval layout; moving on through Piazza della Vittoria the visitor arrives at the Church of Sant’Agnese, where Theresia Youth Baroque Orchestra will held he first concert of its vernal “Quirinale Tour”. In its austere, Medieval appearance, the Church of Sant’Agnese dates from the 14th century: the church is a spectacular example of Italian Gothic architecture, with typical terracotta cladding of the precious facade, a large rose window, a portal framed by floral motifs; semi-columns in brick are the typical elements of verticality of the facade.
The interior has three naves with robust cylindrical pillars supporting ogival arches, with non-rib vaulted cross vaults, which end with a polygonal apse, with a vault with arches with toroid rib vaults.
In the first altar to the right note the large polytich “Galliani” by Alberto Piazza; while the central apse houses a valuable Crucifix of the XV century.

Maybe our musicians will find the time for a walk in the beautiful streets of Lodi: they will stay in town from 5th to 8th May, thanks to the partnership with Comune di Lodi, Amici della Musica and Collegio San Francesco.The partnership is very important for the orchestra, as Mario Martinoli, our Founder and Artistic Director, explains: Lodi, through its cultural institutions, has joined our project, sharing the international nature of training and promotion of young talents: our musicians come from all over Europe, someone even from Japan. They study in the major music schools in Europe, and we select them through annual hearings. Having the opportunity of a residence in Lodi, which is also so easy to reach, is therefore an important support to our work: we are grateful to our partners.

We hope you will come to the town and hear our concert in Chiesa di Sant’Agnese on 8th May. By the way, we’ll let you know how the sound of the orchestra will be inside such an ancient beauty!

In tour, da Lodi a Roma

By theresia - April 28, 2015
Theresia is back! Ricominciamo i nostri concerti alla grande, con uno stage che da Lodi ci porterà a L’Aquila e a a Roma e anche… sulle frequenze di Rai Radio 3! Ma andiamo con ordine: dal 5 all’8 maggio Theresia Youth Baroque Orchestra sarà a Lodi per uno stage in cui lavorerà con il proprio […]

Theresia is back! Ricominciamo i nostri concerti alla grande, con uno stage che da Lodi ci porterà a L’Aquila e a a Roma e anche… sulle frequenze di Rai Radio 3! Ma andiamo con ordine: dal 5 all’8 maggio Theresia Youth Baroque Orchestra sarà a Lodi per uno stage in cui lavorerà con il proprio direttore principale, Claudio Astronio, su un programma che ripropone un accostamento a noi molto caro: Wolfgang Amadeus Mozart e il nostro amatissimo Joseph Martin Kraus. L’8 maggio l’orchestra si esibirà nella Chiesa di Sant’Agnese a Lodi, mentre nella giornata di domenica 10 aprile l’appuntamento sarà doppio: a mezzogiorno l’orchestra sarà a Roma, nella Sala Paolina del Palazzo del Quirinale, ospite della prestigiosa rassegna “I concerti del Quirinale” di Radio 3; alle 18 Theresia si esibirà presso l’Auditorium del Parco de L’Aquila per l’appuntamento conclusivo della stagione della Società Aquilana di Concerti “B. Barattelli”.

Lo stage in residenza a Lodi non è una novità: il ritorno di Theresia, dopo un primo stage l’ottobre scorso, nella cittadina lombarda (a un soffio da Milano, dove negli stessi giorni impazzerà l’Expo) è dovuta a una felice collaborazione con gli Amici della Musica, il Comune di Lodi e il Collegio San Francesco. Il nostro direttore artistico, Mario Martinoli, commenta così la partnership: “Lodi, attraverso le sue istituzioni culturali, ha abbracciato il nostro progetto, condividendone in primo luogo la natura internazionale di formazione e valorizzazione dei giovani talenti: i nostri musicisti vengono da tutta Europa, qualcuno addirittura dal Giappone. Studiano nelle maggiori scuole di musica d’Europa, e sono da noi selezionati tramite audizioni annuali. Tybo opera secondo una logica di stage con concerti, e avere l’opportunità di una residenza a Lodi, che anche logisticamente è ideale, è dunque un sostegno importante al nostro lavoro, di cui siamo grati ai nostri partner.”

C’è molta soddisfazione anche per l’invito ad esibirsi nella stagione dei concerti di Rai Quirinale: il concerto, in programma alle 12 di domenica 10 maggio, sarà infatti trasmesso in diretta in Italia e nei paesi europei che aderiscono al circuito radiofonico Euroradio. Dunque potrà ascoltarci anche chi non potrà essere fisicamente a Roma: e, del resto, i posti nella Cappella Paolina sono limitati e la coda per accedere al Quirinale, aperto la domenica, è lunga fin dalle prime ore del mattino!

Vi racconteremo presto altri dettagli di questa nostra nuova avventura: stay tuned!

Lodi, Chiesa di Sant’Agnese, 8 maggio 2015, ore 21
Roma, Palazzo del Quirinale, 10 maggio 2015, ore 12
L’Aquila, Auditorium del Parco, 10 maggio 2015, ore 18

Wilhelm Friedemann BACH
Sinfonia in re maggiore Fk 64 dalla cantata “Dies ist der Tag” (*)
Allegro e maestoso

Joseph Martin KRAUS
Ouverture da “Afventyraren” VB 32 (**)

Wolfgang Amadeus MOZART
Concerto per violino e orchestra in re maggiore K 211
Allegro moderato
Andante
Rondeau

Joseph Martin KRAUS
Sinfonia in mi bemolle maggiore VB 144
Allegro
Larghetto
Allegro

(*) in programma a Roma; (**) in programma a Lodi e L’Aquila

THERESIA YOUTH BAROQUE ORCHESTRA
Claudio Astronio, direttore
Esther Crazzolara, violino