Bolzano, Rimini, Rovereto: Theresia in tour

By Emilia Campagna - August 23, 2016
Dal 24 al 26 Agosto Theresia è in tour nelle tre città, ospite di importanti istituzioni

Rovereto, quarto giorno della residenza di Theresia Youth Orchestra: nella sala prove l’orchestra è schierata e il direttore Alfredo Bernardini lavora sui dettagli del bellissimo programma tutto dedicato allo Sturm und Drang. Insieme, equilibri, fraseggi: la concertazione sta nelle mani del direttore e nelle orecchie dei musicisti a cui Bernardini raccomanda: “Siate sempre in ascolto: di quello che suonate voi e di quello che succede attorno a voi.”

Sono le ultime rifiniture, perchè domani inizia il tour che porterà l’orchestra a Bolzano, Rimini e infine di nuovo a Rovereto. Il concerto di Bolzano è nel ricchissimo cartellone di Antiqua, nell’ambito del Bolzano Festival Bozen e si svolgerà in un luogo simbolo della musica antica a Bolzano, Castel Mareccio. Le info per i biglietti e le prenotazioni sono a questo link.

Il giorno dopo si parte per Rimini: Theresia Youth Orchestra torna al Teatro Galli dove qualche mese fa ha partecipato alla realizzazione del flm concerto “Zoroastro. Io, Casanova” con la regia di Gianni Di Capua. Il concerto è ospitato dalla Sagra Malatestiana e inserito nella rassegna “Rameau e dintorni”.

E l’ultimo concerto, venerdì 26 Agosto, segna un doppio ritorno: a Rovereto, dove si è svolto quest’anno lo stage in residence, e alla Campana dei Caduti, dove Theresia tenne un concerto due anni fa diretta da Claudio Astronio. Quella volta pioveva e il concerto si fece al chiuso, perdendo così lo strepitoso colpo d’occhio : contiamo nel bel tempo per un’esecuzione memorabile sotto la monumentale Campana!

Sorpresa, c’è un musicista in giardino!

By Emilia Campagna - August 18, 2016
Theresia inaugura una nuova collaborazione con il Festival triestino Wunderkammer e porta in Trentino Alto-Adige i concerti di Haus und Garten Musik

Immaginate un pomeriggio di tarda estate: un giardino verdeggiante, la luce spiovente che fa capolino tra le foglie, una schiera di sedie e, in mezzo a un prato, musicisti… Nel Settecento era una prassi consueta, come raccontano tanti dipinti. Oggi è più raro, ed è soprattutto molto meno consueto che ad aprire le porte dei propri giardini per ospitare pubblico e musicisti siano dei privati cittadini.

concerto-in-giardino

Ora Theresia inaugura una nuova iniziativa, in collaborazione con il Festival Wunderkammer (Trieste), e porta per la prima volta in regione i concerti della rassegna Garten Musik.

Si tratta di concerti unici in giardini speciali di case private che vi daranno una possibilità unica per entrare in contatto diretto con i musicisti: dal 22 agosto all’11 settembre un calendario di 9 concerti, con 35 musicisti coinvolti, e 9 spazi all’aperto di altrettante case private in 8 città tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e Slovenia.

Theresia organizzerà due concerti, il primo a Bolzano il 22 Agosto con l’ensemble di ottoni Slide & Friends, il secondo al Lago di Cei il 27 Agosto con il quintetto di fiati Austro Ensemble: e nel caso di Austro Ensemble la sodisfazione è doppia, visto che il gruppo è un autentico spin off di Theresia: è formato interamente da componenti dell’orchestra, il clarinettista Juan Jo Molero, la flautista Ida Febbraio, il cornista Alessandro Orlando, il fagottista Stefano Sopranzi e l’oboista Antonello Cola. Vi daremo maggiori informazioni sull’ensemble e sul programma del concerto in un prossimo post.

Austro Ensemble

Austro Ensemble

E l’indirizzo esatto dei concerti? Questa è la particolarità dell’iniziativa: sul programma online sono indicati data e ora, il musicista o la formazione, il programma e la città mentre il dettaglio con l’indicazione dell’indirizzo e del “giardino” verranno forniti un paio di giorni prima dell’evento solo a chi si è prenotato attraverso l’invio dell’invito formale via mail o con comunicazione telefonica e ritiro dell’invito.

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Our places: Chiesa dei Domenicani a Bolzano

By Emilia Campagna - August 7, 2015
Quando Theresia suonerà a Bolzano, un animo filosofico potrà essere tentato di parafrasare Kant e dire “Il cielo stellato sopra di me, la legge musicale dentro di me”: la legge musicale sarà quella dell’orchestra diretta da Chiara Banchini, il cielo stellato sarà quello, gotico, della Cappella della Chiesa dei Domenicani a Bolzano, un sorprendente affresco […]

Quando Theresia suonerà a Bolzano, un animo filosofico potrà essere tentato di parafrasare Kant e dire “Il cielo stellato sopra di me, la legge musicale dentro di me”: la legge musicale sarà quella dell’orchestra diretta da Chiara Banchini, il cielo stellato sarà quello, gotico, della Cappella della Chiesa dei Domenicani a Bolzano, un sorprendente affresco miracolosamente sopravvissuto ai secoli e soprattutto ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

bolzano

Via dei Portici

bolzano2La Chiesa dei Domenicani è in pieno centro, vicino al Duomo con la sua severa verticalità e in prossimità del dedalo di vicoli che corrono attorno alla vivace Piazza Erbe e alla pittoresca Via dei Portici: Bolzano è una città che l’estate brulica di attività, entrare nella Chiesa dei Domenicani fa piombare in un’oasi di silenzio e di pace.

La chiesa è una di quelle che dall’esterno non catturano lo sguardo: la facciata è spoglia e senza decorazioni, a parte il grande rosone e le tracce di un’enorme apertura che dalla navata centrale si doveva aprire su una grande cappella, andata distrutta.

bolzano chiesa dei domenicani

La chiesa risale al 1272 ed è uno dei primi esempi di architettura gotica del Tirolo, voluta dai frati domenicani che giunsero a Bolzano in quegli anni, presumibilmente da Ratisbona. Nello stesso periodo arrivarono in città anche i francescani e l’Ordine teutonico. Il convento che ne derivò controllava un’area più grande di quella attuale ed era situato fuori dal nucleo urbano.  Il convento venne soppresso nel 1785 da Giuseppe II e rapidamente decadde subendo spoliazioni, manomissioni e demolizioni. La chiesa perse tutto il suo terreno restante negli anni Trenta del Novecento, quando il governo fascista della città decise di costruirvi una piazza con edifici in stile razionalista. Durante la Seconda Guerra Mondiale la chiesa subì notevoli danni e successivamente fu in parte ristrutturata.

DSC_3270Bolzano,_Chiesa_dei_Domenicani,_Cappella_di_San_Giovanni_004All’interno, i visitatori (e nel nostro caso, i musicisti e gli ascoltatori) sono accolti da un vasto ambiente scandito da possenti colonne: la severità del luogo non fa immediatamente sospettare l’esposione di colori che si avrà di lì a poco: bastano pochi passi infatti per entrare nella Cappella di San Giovanni. L’affrescatura della cappella S. Giovanni, commissionata dalla famiglia di banchieri fiorentini de’ Rossi-Botsch, eseguita intorno al 1330, è uno dei primi esempi di pittura giottesca conservati nella città.

La bottega di pittori itineranti che vi lavorò si era formata direttamente sull’esempio della Cappella degli Scrovegni di Padova, dipinta da Giotto. Dal maestro riprende, pur con varianti personali, il senso dell’ambientazione spaziale e la resa realistica e monumentale delle figure umane. Da segnalare in particolare il bellissimo riquadro con il Trionfo della Morte.


 

Bozen

Dopo una storia di secoli che ha visto l’edificio ripetutamente danneggiato o saccheggiato, ciò che resta rappresenta un autentico tesoro:  dei tre originali chiostri, ne rimane solo uno, che è per tutti i musicisti un posto speciale e carico di suggestioni: via passeggiava, meditabondo, Arturo Benedetti Michelangeli quando insegnava nel Conservatorio di Bolzano, la cui sede è stata ricavata dall’ex convento dei Domenicani.

Strumenti antichi, architetture moderne: incontro di sguardi diversi a Bolzano

By theresia - August 6, 2013
Bolzano è città di incontri: lingue diverse (nella provincia altoatesina sono tre quelle ufficiali: l’italiano, il tedesco, il ladino) e una multiculturalità che trae stimoli continui dalla natura di “terra di confine”. Compresenza di sguardi che si cologno nell’identità architettonica della città, anch’essa sfaccettata: il severo Duomo gotico, la grazia rococò di certe facciate e […]

Bolzano è città di incontri: lingue diverse (nella provincia altoatesina sono tre quelle ufficiali: l’italiano, il tedesco, il ladino) e una multiculturalità che trae stimoli continui dalla natura di “terra di confine”.

Compresenza di sguardi che si cologno nell’identità architettonica della città, anch’essa sfaccettata: il severo Duomo gotico, la grazia rococò di certe facciate e dell’ariosa Piazza Walter; sono numerosi e imponenti anche gli edifici eretti durante il Ventennio, dal regime fascista in piena ansia colonizzatrice.

Negli ultimi dieci anni la città si è dotata di edifici moderni destinati alla cultura e alla ricerca: il Museion, Museo di arte contemporanea, il Teatro Comunale, dove si svolge la stagione d’opera e balletto e che ospita le Finali del Premio Busoni e i concerti estivi dell’EUYO, e l’Eurac, un innovativo istituto di ricerca e di formazione privato, il cui Auditorium si apre adesso alla musica.

L’Eurac di Bolzano: nel suo Auditorium si è svolto il concerto di Theresia

Quattrocento posti e un’ottima acustica, la prima a suonarci è stata proprio Theresia, con il concerto che ha inaugurato il festival “Antiqua”. Le linee contemporanee, con pulitissime geometrie di vetro dell’Eurac hanno dunque ospitato lo sguardo fresco e classicista di Theresia, nell’ennesimo incontro di culture che in città è felice prassi.

TYBO 2013 © Gregor Khuen-Belasi

“In viaggio” con Theresia

By theresia - June 19, 2013
Annunciati i prossimi concerti di Theresia Youth Baroque Orchestra, l’1 agosto a Rovereto (20.45, Chiesa Arcipretale di San Marco) e il 3 agosto a Bolzano (20.30, Eurac) Per l’estate 2013 Theresia annuncia il suo nuovo progetto orchestrale: ideato dal direttore musicale Claudio Astronio, il programma porta il titolo “…in viaggio”, ed è un percorso tra […]

Annunciati i prossimi concerti di Theresia Youth Baroque Orchestra, l’1 agosto a Rovereto (20.45, Chiesa Arcipretale di San Marco) e il 3 agosto a Bolzano (20.30, Eurac)

Per l’estate 2013 Theresia annuncia il suo nuovo progetto orchestrale: ideato dal direttore musicale Claudio Astronio, il programma porta il titolo “…in viaggio”, ed è un percorso tra musiche di Wilhelm Friedemann Bach (Sinfonia in re maggiore Fk 64 “Dies ist der Tag”), Franz Joseph Haydn (Concerto per violoncello e orchestra in do maggiore Hob. viib:1), Wolfgang Amadeus Mozart (Concerto per violino e orchestra in re maggiore K 211)e Joseph Martin Kraus (Sinfonia in mi minore VB 141).

Il programma “In viaggio” proposto dalla Theresia Youth Baroque Orchestra è un viaggio ideale attraverso luoghi e tempi del classicismo musicale europeo: dalla brulicante Vienna di Mozart ai silenzi della corte di Esteraháza dove Haydn scrisse la maggior parte delle sue opere, dalla Dresda del giovane Wilhelm Friedmann Bach alla lontana Stoccolma di Kraus. Un viaggio nella geografia, dunque ma anche nei generi affrontati: due Concerti tra i più famosi del repertorio per violino e per violoncello e due Sinfonie, ancora poco eseguite, di autori di prima grandezza del periodo classico.

Con questo programma Theresia valorizza ulteriormente i propri giovani componenti, selezionati nel corso di audizioni svolte nella primavera 2013: i solisti sono infatti musicisti dell’orchestra, la “spalla” Esther Crazzolara (Italia) solista nel Concerto per violino di Mozart e la violoncellista austriaca Magdalena Dür nel Concerto di Haydn.

La data roveretana è inserita nell’ampio cartellone di Rovereto Estate, quella bolzanina nel prestigioso Bolzano Festival Bozen.