Meet Theresia: Gemma Longoni

By Emilia Campagna - December 13, 2018
"Fare la spalla d Theresia è stata un'esperienza nuova, che mi ha costretta a mettermi in gioco e mi ha fatto diventare più forte. Ora sono spesso chiamata a fare la spalla anche di altri ensemble orchestrali."

“Fare la spalla di Theresia stata un’esperienza nuova, che mi ha costretta a mettermi in gioco e mi ha fatto diventare più forte. Ora sono spesso chiamata a fare la spalla anche di altri ensemble orchestrali.”

 

La violinista italiana Gemma Longoni è la spalla di Theresia: 31 anni, in orchestra dal 2015, le abbiamo chiesto di raccontarci la sua esperienza:

“Ho un ricordo molto nitido della mia prima residenza: era una produzione orchestrale a Lodi, sotto la direzione di Claudio Astronio e con un repertorio molto bello, Ouvertures e arie per voce e orchestra di Rameau. Di quella prima esperienza mi è rimasto impresso prima di tutto il contatto umano: a parte una persona, non conoscevo nessuno, e mi sono trovata molto bene con i miei nuovi colleghi di cui soprattutto un paio sono tuttora tra le mie amicizie più intime. A livello invece strumentale, per quanto riguarda la mia crescita come musicista, per me il progetto ha cominciato ad essere molto stimolante quando ho cominciato a fare prima la spalla dei secondi e poi la spalla dell’orchestra.”

Pensi che dandoti questo ruolo Theresia ti abbia fatto crescere come musicista?

“Indubbiamente sì. Quando sono entrata non ero più alle prime armi, e avevo già fatto delle esperienze in diverse orchestre. Non che prima di fare la spalla il lavoro in Theresia non fosse interessante, anzi: avevo ricevuto molti stimoli e approfondito il repertorio, ma il vero “click” è scattato quando mi sono dovuta mettere in gioco in un ruolo di maggiore responsabilità, sia in orchestra che nei progetti cameristici.”

Cosa ha rappresentato per te ricoprire il ruolo di spalla dell’orchestra?

“E’ stata un’esperienza nuova, che mi ha costretta a mettermi in gioco e mi ha fatto diventare più forte. Ora sono spesso chiamata a fare la spalla anche di altri ensemble orchestrali.”

Parliamo degli stage cameristici, una caratteristica del progetto Theresia. Cosa rappresentano per te questi momenti nell’ambito di un percorso di formazione orchestrale?

“Penso che siano un grande regalo: la possibilità di concentrarsi su un repertorio cameristico, senza stress e col tempo necessario è qualcosa che a quanti di noi si dedicano molto all’orchestra non è comunemente dato. Il lavoro in orchestra di solisto è concentrato in pochi giorni in cui si punta molto al risultato. Avere l’agio, la calma e il giusto stato mentale per approfondire il repertorio è un privilegio, un momento di crescita e una bellissima esperienza.”

Pensi che Theresia ti abbia aiutato ad allargare la tua rete di conoscenze e ad aprirti la strada per nuovi progetti professionali?

“Indirettamente sì: lavorare con nuovi direttori, conoscere nuovi colleghi è sempre qualcosa che può portare ad esperienze che non si erano programmate, a nuove occasioni. Con alcuni musicisti di Theresia ad esempio stiamo pensando di fondare un ensemble da camera: è un progetto ancora all’inizio e mi attrae molto.”

Prossimamente si svolgeranno le nuove audizioni per archi: consiglieresti Theresia ai tuoi colleghi e perchè?

“Sicuramente lo consiglierei! Per un musicista giovane entrare in Theresia può essere un ottimo modo per acquisire pratica con l’esecuzione su strumenti originali a contatto con grandi direttori e maestri come quelli che abbiamo avuto in questi anni: Alfredo Bernardini, Chiara Banchini, Claudio Astronio. L’altro aspetto che rende preziosa l’esperienza è la presenza degli stage cameristici, sicuramente un valore aggiunto.”

Alfredo Bernardini e il felice equilibrio dell’orchestra

By Emilia Campagna - December 7, 2018
Alfredo Bernardini: "Theresia è un’occasione importante per intraprendere una carriera di musicisti specializzati nell’esecuzione con strumenti storici e per fare esperienza ed imparare cose che difficilmente si riescono ad imparare in conservatorio: come comportarsi in orchestra, sia musicalmente, sia tecnicamente, sia socialmente."

“L’orchestra è una comunità fatta di equilibri delicati, in questo rispecchia in piccolo la società, anch’essa in fondo sempre alla ricerca di una felice armonia.”

 

Tra i direttori che hanno lavorato in questi anni con Theresia Youth Orchestra c’è Alfredo Bernardini, che in occasione delle prossime audizioni ci dà il suo punto di vista sul progetto.

Alfredo Bernardini, lei ha lavorato in più occasioni con Theresia: dal suo punto di vista, che tipo di impegno e di occasioni offre il progetto Theresia a un giovane musicista?

“Theresia è un’occasione importante per i giovani che vogliono intraprendere una carriera di musicisti specializzati nell’esecuzione “storica”, con strumenti d’epoca, del repertorio classico e primo-romantico. Questi giovani possono così fare esperienza ed imparare cose che difficilmente riescono ad imparare in conservatorio: come comportarsi in orchestra, sia musicalmente, sia tecnicamente, sia socialmente. In orchestra si impara ad imporsi con un assolo, ma anche a seguire gli altri, ad inserirsi con intonazione a seconda dell’armonia, con la dinamica, con l’articolazione. L’orchestra è una comunità fatta di equilibri delicati, in questo rispecchia in piccolo la società, anch’essa in fondo sempre alla ricerca di una felice armonia.”

Si avvicinano le audizioni con cui periodicamente Theresia seleziona i propri musicisti: lei quali consigli da a un giovane che si prepara ad affronare questa prova?

“Naturalmente bisogna fare tutto il possibile per essere padroni del proprio strumento. Ma poi non è necessario presentarsi all’audizione volendo fare il passo più lungo della gamba, cioè scegliendo un repertorio solistico troppo difficile. L’orchestra ha bisogno di altro. Tra i criteri di selezione è molto importante notare nel candidato la reattività alla situazione musicale. Per questo alcune delle audizioni di Theresia in passato si sono svolte in forma di musica da camera, per poter capire le capacità dei ragazzi di interagire l’uno con l’altro. Quindi: conoscere bene le partiture, le parti degli altri strumenti, il contesto storico-musicale: tutto questo è senz’altro utile.”

Lei nello specifico quando si trova a valutare i candidati ad un’audizione su quali aspetti si sofferma maggiormente? Cosa cerca in un musicista che aspira ad entrare in un’orchestra?

“Penso che un giovane che vuole entrare nel progetto Theresia voglia fare esperienza prima di lanciarsi nel mondo professionale. Anche il fatto di conoscere e collaborare con bravi compagni provenienti da tutto il mondo, che abbiano passato la stessa selezione, è un importante valore che potrebbe segnare il loro futuro musicale. Theresia offre generosamente e dignitosamente queste opportunità, con programmi e progetti mirati anche alla formazione e con opportunità concertistiche di livello professionale.”

Tra i giovani musicisti c’è chi fa delle audizioni un vero e proprio impegno a tempo pieno: melius adbundare quam deficere o è il caso di concentrarsi su pochi specifici obiettivi?

“Nel “mondo degli strumenti moderni” le audizioni sono un fondamentale passaggio dalla fine degli studi alla professione. Quasi sempre si tratta di tantissimi candidati per pochi posti di lavoro. È una questione di sopravvivenza, anche perché parliamo di posti di lavoro e quindi di salari più o meno stabili. Il “mondo degli strumenti antichi” in verità è molto differente, perché non ci sono orchestre stabili con salari fissi, ma c’è una fervente libera professione con molte opportunità ma poca sicurezza a lungo termine. Se lo svantaggio della mancanza di sicurezza è evidente, va apprezzato il vantaggio della generale mancanza di routine, della vivacità e della passione che tengono in vita questi progetti.”

Anche nel 2019 Theresia Youth Orchestra avrà il piacere di lavorare con Alfredo Bernardini: è in programma un interessante progetto orchestrale che si terrà nel mese di maggio. Seguiteci per ulteriori aggiornamenti!

Con Theresia, appassionatamente

By Emilia Campagna - April 4, 2016
Molti gli aspiranti ad accedere al workshop di Theresia: all'indomani della scadenza delle iscrizioni, vi diamo qualche numero

122 iscritti al workshop su 35 posti disponibili: questi i numeri il giorno dopo la deadline delle iscrizioni per partecipare allo stage con audizioni che Theresia organizza a Venezia dal 4 al 7 maggio. C’è fame di orchestra, c’è fame di Theresia. Certo, ci aspettavamo un numero di iscrizioni superiore ai posti disponibili, ma queste cifre ci hanno colto – molto positivamente – di sorpresa.

I candidati provengono da 30 paesi diversi: in testa l’Italia (32 iscritti), seguita da Spagna (18), Francia (16), Polonia (11) e Inghilterra (5); e poi una sfilza di nazionalità in maggioranza extraeuropee: sono arrivate iscrizioni di musicisti brasiliani, canadesi, cileni, taiwanesi, indonesiani e australiani! Infine, l’età media è di 24 anni (le iscrizioni erano riservate a minori di 28 anni).

Ora spetta ai tre direttori – Claudio Astronio, Chiara Banchini e Alfredo Bernardini – e al direttore artistico Mario Martinoli individuare, sulla base dei curriculum e del video inviato, i 35 musicisti che parteciperanno allo stage: lì potranno dimostrare quanto valgono nei workshop orchestrali e cameristici ed essere in seguito selezionati per le prossime produzioni di Theresia Youth Baroque Orchestra.

thank you - auditions 2016

Claudio Astronio: “Audizioni per Theresia, una splendida opportunità”

By Emilia Campagna - March 18, 2016
Claudio Astronio parla delle audizioni di Theresia in programma a maggio a Venezia

Claudio Astronio è il direttore che meglio conosce Theresia: con lui l’orchestra ha debuttato nel novembre del 2012, con lui è cresciuta in questi anni in numerosi stage, fino all’ultima splendida fatica, quella del film-concerto “Zoroastro” che sarà presto presentato al pubblico. E oltre alle numerose produzioni, Astronio ha partecipato a tutte le audizioni che in questi anni hanno selezionato i musicisti di TYBO: naturalmente ci sarà anche quest’anno, per inaugurare la nuova formula di workshop in cui i candidati saranno selezionati non attraverso una semplice audizione ma durante tre giorni di intenso lavoro orchestrale e cameristico.

Cosa pensa di questa formula?

“Tutto il bene possibile: è una cosa estremamente positiva per tutti, e contiene in sè molteplici elementi che contribuiscono a sviluppare ulteriormente il progetto di formazione di Theresia. Evitiamo l’audizione secca e mettiamo in contatto tutti i candidati con i loro colleghi, con musicisti che già fanno parte dell’orchestra e con i direttori: con me ci saranno Alfredo Bernardini, che inizia la sua collaborazione con Theresia, e Chiara Banchini, che ha già fatto alcuni progetti con l’orchestra.”

Quale sarà il programma delle prove d’orchestra? E dal punto di vista del direttore quali sono i lati positivi di questa formula?

“Lavorerò principalmente su musiche di Martin Kraus, che è un compositore molto importante nel repertorio theresiano e per me conterà molto il fatto di vedere i musicisti all’opera, al lavoro, nell’interazione gli uni con gli altri. Ci saranno prove d’orchestra ma anche di sezione, per soli archi e soli fiati.”

Il workshop sarà uno stage orchestrale “virtuale”, nel senso che lo studio non sarà finalizzato a preparare il concerto: questo cambierà il suo modo di lavorare e le sue aspettative?

“Solo in parte: è vero che ci sarà meno stress, almeno per quello che mi riguarda, ma in ogni caso ogni volta che ci si trova assieme per provare mi aspetto il massimo dai musicisti. E’ quello che direbbe un bravo allenatore di calcio: si va avanti partita per partita, e nel momento stesso in cui salgo sul palco quello è lavoro, è la cosa più importante, che ci sia da preparare un concerto oppure no.”

E’ più importante la tecnica individuale o la capacità di suonare assieme?

“Servono entrambe ma in una squadra è ovvio che il lavoro di assieme è fondamentale: ciò che non cerco è un certo atteggiamento da solisti che nel gruppo poi crea problemi. Non che Theresia non valorizzi i talenti individuali, anzi i solisti che ha avuto escono direttamente dalle sue fila, da un lavoro di grande umiltà in cui si mette il proprio talento al servizio del gruppo.”

E quali consigli darebbe a un candidato a queste audizioni?

“Innanzitutto di essere molto preparati, perchè il livello dei giovani che escono dalle scuole europee è molto alto. E poi di essere pronti al lavoro di squadra, a fare rete, a cogliere le opportunità: entrare in Theresia vuole dire iniziare a lavorare sul serio, non solo per l’ottima formazione professionale che si ha in orchestra ma anche per gli incontri che si possono fare e da cui nascono ulteriori occasioni. Insomma, il consiglio che do a tutti è: studiare tanto, suonare felici.”

[button url=”/orchestra/auditions” new_tab=”false” size=”medium” style=”solid” color=”false” light=”false”]WORKSHOP E AUDIZIONI[/button]

Our places: Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia

By Emilia Campagna - March 4, 2016
Workshops and auditions will take place in one of the most beautiful places of Venice: find out some information about Isola di San Giorgio Maggiore

There is a place in Venice where, instead of getting lost through the channels, you could do it in a hedge labyrinth: built in 2012 and dedicated to the Argentine writer Jorge Luis Borges, the maze is on the Island of San Giorgio Maggiore. It is inside the ancient monastery of the Benedictine, whose building occupies a great part of the island. When one looks from San Marco, the glance is a must. The labyrinth is one of the most recent human work in a place occupied by sixteenth century architecture. Based on a project by Randoll Coate, it is a network of narrow paths more than a kilometer long and formed by boxwood bushes, and it homages the short story “The Garden of Forking Paths” (“El jardín de senderos que se bifurcan”, 1941).

It is not the only wonder of an island of great charm, a place of refined tourism, away from the clamor of the stalls and crowds of Piazza San Marco: the architectural complex was in a huge part designed by Andrea Palladio, who rebuilt the monastery in the second half of ‘500 by working there for twenty years, from 1560 to his death.

The Church of San Giorgio Maggiore gives to the island a unique visual impact: its impressive white facade is surmounted by the bell tower and flanked by perimeter walls beyond which one can catch a glimpse of the greenery of the gardens.

isola di san giorno maggiore

View of the island from San Marco

San Giorgio Maggiore

Panorama view from the bell tower: on the right, Giudecca Island, on the left the Lido

Inside the majestic Palladian church you can admire some paintings of great importance, including “L’ultima cena” (The Last Supper) by Jacopo Tintoretto, an oil painting that represents the scene in a completely original way and, for someone, in a visionary one.

The island (and, in particularly the Longhena’s grand staircase, a monumental entrance providing access to the abbots’ lodging, completed by Baldassarre Longhena in 1643) was chosen as movie set for “The Merchant of Venice”, in which an astounding Al Pacino played the character of the Shakespearean Shylock.

Nowadays on San Giorgio Maggiore Island you can find a special silence: it is the silence of study and research. In fact, the island is the venue of “Fondazione Giorgio Cini”, a non-profit cultural institution constituted by Vittorio Cini, in memory of his son Giorgio, with the aim of restoring the Island of San Giorgio Maggiore (devastated after 100 years of military occupation) and of creating an international cultural centre that would re-integrate the Island into the life of Venice. Alongside the Foundation’s commitment to its own research and the conferences and seminars growing out of this work, the Island welcomes events sponsored by distinguished cultural and scientific organisations.

So, we couldn’t find a better place for our workshops and auditions. Looking forward to land to the island!

Alfredo Bernardini: “Imparo dall’entusiasmo dei giovani”

By Emilia Campagna - February 8, 2016
Intervista ad Alfredo Bernardini, nuovo direttore di Theresia Youth Baroque Orchestra

Theresia Youth Baroque Orchestra avrà un nuovo direttore: dopo l’organista e clavicembalista Claudio Astronio e la violinista Chiara Banchini, la nostra giovanile aggiunge un nome prestigioso alla rosa dei propri direttori con l’oboista Alfredo Bernardini, che dirigerà TYBO nel tour di agosto e farà parte della commissione esaminatrice nelle audizioni che si terranno a maggio a Venezia.

Nato a Roma nel 1961, Bernardini si è trasferito giovanissimo in Olanda per studiare oboe barocco con Bruce Haynes e Ku Ebbinge: oggi la sua attività, come didatta e concertista, è di respiro internazionale: “Mi divido tra l’insegnamento e il concertismo: come insegnante, fino al giugno 2015 sono stato docente di oboe al Conservatorio di Amsterdam, un incarico che ho mantenuto per 22 anni. Attualmente sono professore all’Università del Mozarteum di Salisburgo: sono dunque sempre a contatto con le nuove leve, giovani che si dedicano alla musica antica. Oboisti, naturalmente, ma anche altri strumentisti con cui si fanno progetti e ricerca: per me è una parte bellissima della mia attività: stare con i giovani fa rimanere “attuali” e insegnando si continua ad imparare. L’Ensemble Zefiro rappresenta la mia attività principale come concertista: poi collaboro con numerose orchestre, ad esempio sono primo direttore ospite dell’orchestra Concerto Copenhagen, con cui faccio due programmi l’anno e collaboro con l’orchestra norvegese Barokkanerne e, in Canada, con l’orchestra canadese Arion e la Tafelmusik di Toronto. E lavoro spesso con le orchestre giovanili, come i Bachsolisten di Seoul: anche quando dirigo, come nel caso dell’insegnamento, lavorare con i giovani è per me fonte di grane soddisfazione. Hanno forse meno esperienza ma un entusiasmo contagioso.”

E, a proposito di giovanili, ora è stato invitato a dirigere la Theresia Youth Baroque Orchestra: i primi concerti saranno quelli del tour di agosto, può già raccontarci qualcosa del programma?
“Per ora diciamo che è un programma dedicato allo Sturm und Drang, che fu prima di tutto una corrente filosofica, esaltazione di tutte le emozioni umane: analogamente, la musica mette in contrasto le emozioni in maniera esaltata. Accosteremo pagine di autori più noti ad altri meno conosciuti, un’operazione che amo sempre fare.”

Lei porta avanti parallelamente l’attività di direttore e quella di strumentista: con Theresia suonerà il suo oboe?“In questo caso no: Theresia di dedica a un repertorio classico che rende la cosa poco pratica. A me piace molto suonare con gli ensemble che dirigo, ma lo faccio solo con le orchestre barocche, perché si può studiare una disposizione che mi permetta di essere visto da tutti senza essere esterno all’orchestra. Inoltre Theresia avrà due oboisti in organico, non voglio certo togliere loro spazio!”

Cosa pensa del progetto artistico di Theresia, un’orchestra giovanile professionale votata al repertorio del Secondo Settecento?
“Penso che colmi una mancanza e che dia ai giovani che si dedicano alla musica antica l’opportunità di perfezionare l’esecuzione del repertorio classico sugli strumenti veramente adatti alla musica di quel periodo. Ci sono molte iniziative simili ma sono votate al Barocco e alla musica del Primo Settecento: penso all’Eubo, fondata nel 1985 (me lo ricordo bene perché all’epoca ne facevo parte…) e altri ensemble e orchestre che grantiscono una formazione di alto livello, ma, ripeto, per un repertorio diverso da quello di cui si occupa Theresia. Nell’ambiente professionale la richiesta di musicisti preparati a suonare su strumenti originali il repertorio Classico è aumentata decisamente, dunque c’è quanto mai bisogno di una realtà come Theresia e io sono felicissimo che Mario Martinoli abbia compreso questa necessità. Poi mi pare che il favore da parte dei giovani che suonano con Theresia sia molto alto, sento che c’è molto entusiasmo nei confronti dell’orchestra.”

All’inizio di maggio si terranno le audizioni con cui ogni anno Theresia cerca giovani talenti da inserire nelle proprie fila per rinnovare l’organico; quest’anno si è scelta una formula diversa, cha abbina workshop con i tre direttori dell’orchestra alla selezione vera e propria: lei cosa pensa di questa scelta?
“La trovo ottima. Non ha molto senso basarsi solo su un’audizione individuale per selezionare i componenti di un’orchestra: magari uno strumentista è bravissimo nell’esecuzione solistica, ma saprà veramente ascoltare i suoi colleghi, saprà “plasmarsi” sull’insieme orchestrale? O può esserci il caso opposto, un musicista che non brilla per virtuosismo ma ha la capacità di ascoltare gli altri, di comprendere e realizzare all’istante le variazioni di suono, di agogica, di dinamica.”

Come si svolgerà il workshop?
“Sarà una simulazione di uno stage vero e proprio, in cui si prova per alcuni giorni in preparazione di un concerto, con attività di studio, nel mio caso, in gruppi cameristici dal quartetto all’ottetto. Una via di mezzo dunque tra l’audizione che mira ad individuare le abilità individuali e un lavoro che porterà alla luce le capacità di lavorare in gruppo. Una cosa quanto mai necessaria a mio parere: mi capita spesso di incontrare musicisti che non stanno bene in orchestra.”

Cosa vuol dire concretamente “stare bene in orchestra”?
“Vuol dire comprendere il proprio ruolo, essere reattivi sul fronte dell’intonazione, del tempo; ma c’è anche un problema di personalità quando c’è qualcuno che vuole avere ragione a tutti i costi: suonare assieme non è mai questione di “avere ragione” o “avere torto”.”

Un ricordo “dall’altra parte della barricata”: come sono state le audizioni che ha fatto da studente?
“A dire il vero io ho fatto poche audizioni, perché spesso ho avuto la fortuna di trovarmi al posto giusto nel momento giusto: quando mi è successo, comunque, ho cercato di affrontare la cosa con filosofia. Purtroppo nelle audizioni tradizionali si rischia di sentirsi sotto interrogatorio e lo stress va a detrimento dell’esecuzione: un metodo efficace è quello che mi era stato proposto ad esempio dall’English Concert, che mi invitò suonare per alcuni concerti prova, in modo da “testare” le mie capacità strumentali, certamente, ma direttamente dentro l’ensemble.”

Lei come consiglia di prepararsi alle audizioni?
“Ovviamente bisogna essere preparati tecnicamente e strumentalmente. Ma non basta. Bisogna conoscere il repertorio, la biografia dei compositori, il contesto in cui operarono: lo studio della storia della musica è la bandiera di tutta la musica antica, anche perché solo conoscendo i compositori cosidetti “minori” si comprende pienamente come eseguire i “grandi”. Infine c’è chi mi chiede se ci si può presentare con lo strumento moderno, o, nel caso di Theresia, barocco: a tutti dico no. E’ richiesto lo strumento classico, così nettamente diverso da quello moderno o barocco e i giovani musicisti devono comprendere che è indispensabile usare lo strumento più adatto al repertorio.”

Nuove audizioni per Theresia Youth Baroque Orchestra

By theresia - January 30, 2016
Theresia cerca nuovi musicisti: dal 4 al 7 maggio un workshop con i tre direttori principali per selezionare i nuovi componenti dell'orchestra

Theresia Youth Baroque Orchestra cerca nuovi musicisti per le sue produzioni 2016-2019: una bella occasione per giovani musicisti sotto i trent’anni per entrare nella nostra orchestra giovanile. Per trovare nuovi talenti, però, TYBO non si limita a fare delle semplici audizioni ma propone un vero e proprio workshop – dal 4 al 7 maggio – in cui i candiati lavoreranno sia in formazioni da camera che in orchestra con i tre direttori principali: Claudio Astronio, Chiara Banchini e Alfredo Bernardini. Quindi, niente stress dei dieci minuti in cui “o la va o la spacca” ma una vera occasione di crescita e di formazione. La selezione avverrà al termine del workshop: è dunque necessario che i candidati frequentino i corsi per l’intera durata.

I corsi sono riservati a questi strumenti: violino, viola, violoncello, contrabbasso, flauto, oboe, corno, fagotto (la direzione artistica di TYBO effettuerà una selezione anche per clarinetto e tromba, ma in questo caso solo in base ai materiali audio/video inviati dai candidati) e verteranno sul repertorio classico, con programmi che verranno comunicati ai candidati ad aprile e comprenderanno musiche di Boccherini, Mozart, Haydn, Kraus e loro contemporanei.

Naturalmente condizione imprescindibile è l’approfondita conoscenza della prassi esecutiva su strumenti originali.

I corsi si svolgeranno in un posto incantevole, ovvero l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione “Giorgio Cini” e, fatto non indifferente, l’intero costo del soggiorno sarà a carico di TYBO: ai candidati è richiesto di versare un deposito cauzionale come granzia della propria partecipazione, che verrà poi interamente rimborsato l’ultimo giorno di corso.

Per ogni informazione scrivere a auditions@tybo.org

[button url=”http://www.theresia-project.eu/wp-content/uploads/2016/01/AUD-2016_BANDO_FINAL_LIGHT.pdf” new_tab=”false” size=”big” style=”solid” color=”true” light=”false”]SCARICA IL BANDO[/button]

Join TYBO: Workshops & auditions scheduled on May

By theresia - January 27, 2016
TYBO looking for new musicians: workshops&auditions are scheduled from 4th to 7th May in Venice

The Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises from 4th to 7th May 2016 in Venice its yearly Auditions & Workshops to select new musicians that will take part in TYBO’s musical stages and orchestral projects in 2016-2019. Courses and auditions will be held in Venice, at “Giorgio Cini” Foundation.

The Auditions & Workshops are open to violin, viola, cello, doublebass, flute, horn and bassoon and will consist in a series of ensemble and orchestral master classes held by TYBO principal conductors (Claudio Astronio, Chiara Banchini and Alfredo Bernardini) and focusing on chamber and orchestral music of the Classical Era, including Boccherini, Mozart, Haydn, Kraus and others: the detailed program and the musical scores will be sent to admitted applicants by mid-April 2016.

The Auditions & Workshops are open to professional musicians – including advanced students – born after 1st January 1988. Both in-depth knowledge of performance praxis on authentic instruments and use of authentic instruments or copies of authentic instrument is a mandatory requirement. The use of classical instruments is warmly recommended by the Organisation and the Selection Committee.

For further details and complete informations go to the official Workshops&Auditions page or download the regulation!

[button url=”http://www.theresia-project.eu/wp-content/uploads/2016/01/AUD-2016_BANDO_FINAL_LIGHT.pdf” new_tab=”false” size=”big” style=”solid” color=”true” light=”false”]DOWNLOAD THE REGULATION[/button]

New violin auditions

By theresia - January 6, 2015
The Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises a series of auditions to recruit young musicians for the orchestra in preparation of the 2015-2016 productions, concerts and stages. AVAILABILITY The Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO) requires availability for the following remunerated stage & concert periods: a) 4-10 May 2015, stage & concerts in Italy, Claudio Astronio […]

The Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises a series of auditions to recruit young musicians for the orchestra in preparation of the 2015-2016 productions, concerts and stages.

AVAILABILITY
The Theresia Youth Baroque Orchestra (TYBO) requires availability for the following remunerated stage & concert periods:
a) 4-10 May 2015, stage & concerts in Italy, Claudio Astronio conducting
b) 15-25 August 2015, stage & concerts in Italy, Chiara Banchini conducting

Further availability for late October 2015 and mid-March 2016 can be required at the auditions.

VENUE AND SCHEDULE
The audition will be held in Milan, Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Fondazione Milano, Villa Simonetta (Via Stilicone, 36) on Thursday 29 January 2015. Detailed information on venue and performance timing will be notified to all participants in due time.

INSTRUMENTS
The audition is open to the following classical instruments: VIOLIN

ADMISSION REQUIREMENTS
The audition is open to professional musicians (including advanced students) born after 1st January 1986.

In-depth knowledge of performance praxis on authentic instruments is a mandatory requirement.

The use of copies of authentic instruments (classical era) is a mandatory requirement.

APPLICATION & DEADLINE
Participants must send an email to auditions@theresia-project.eu containing:
– name
– surname
– date and place of birth
– nationality
– physical address
– email address
– phone number
– detailed CV
– scanned copy of passport or identity card
To be sent not later than Saturday 24 January 2015.

SELECTION COMMITTEE
Claudio Astronio, Permanent Musical Director of TYBO.
Esther Crazzolara, TYBO Concertmeister.
Antonio Frigé, Early Music Coordinator, Civica Scuola di Musica, Milan.
Mario Martinoli, Founder and Artistic Director of TYBO.

SCORES
The candidates are warmly invited to bring with them the scores of the audition program.

Orchestral passages will be played by the candidates a solo, without accompanying instruments.

ADMISSION RULES
A maximum number of 15 musicians will be admitted to the auditions. In case of the reception of more than 15 applications, the 15 youngest musicians will be admitted to the auditions.

INFORMATION
For any query or additional information on the auditions and Theresia, please send an email to auditions@theresia-project.eu

PROGRAM OF THE AUDITION

VIOLIN (3 positions available)

1) Two movements at choice and contrasting in character from a sonata by a baroque master (A=430 Hz or A=415 Hz at the choice of the candidate)
2) Two movements at choice and contrasting in character from a sonata by a classical master (A=430 Hz)
3) W.A. Mozart, Symphony n. 35 in D major K 535 “Haffner”, 1st and 4th movements (A=430 Hz)
4) Sight reading

New auditions for violins, cellos, basses, oboes, traversos, basoons and horns!

By theresia - March 6, 2013
The THERESIA Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises a series of auditions to recruit young musicians for the orchestra in preparation of the 2013-2015 productions, remunerated concerts and stages. Core of the TYBO programs is the classical repertoire (1750-1800) played on period instruments (A=430Hz). VENUE AND SCHEDULE The audition will be held in Bolzano (Italy) on […]

The THERESIA Youth Baroque Orchestra (TYBO) organises a series of auditions to recruit young musicians for the orchestra in preparation of the 2013-2015 productions, remunerated concerts and stages.

Core of the TYBO programs is the classical repertoire (1750-1800) played on period instruments (A=430Hz).

VENUE AND SCHEDULE
The audition will be held in Bolzano (Italy) on Saturday 20th April and Sunday 21st April 2013.

Detailed information on venue and performance timing will be notified to all participants in due time.

INSTRUMENTS
The audition is open to the following baroque instruments:
– violin
– cello
– contrabass
– traverse flute
– oboe
– bassoon
– horn

ADMISSION REQUIREMENTS
The audition is open to professional musicians (including advanced students) born after 1st January 1982.
In-depth knowledge of performance praxis on authentic instruments is a mandatory requirement.

APPLICATION
Participants shall send an email to *auditions@theresia-project.eu* containing:
– name
– surname
– date and place of birth
– nationality
– physical address
– email address
– phone number
– detailed CV
– scanned copy of passport or identity card.

DEADLINE
Applications must be sent to *auditions@theresia-project.eu* not later than Sunday 14 April 2013.

SELECTION COMMITTEE
Claudio Astronio, permanent musical director of TYBO.
Esther Crazzolara, first violin of TYBO.
Luigi Lupo, traverso player.
Mario Martinoli, founder and artistic director of TYBO.

AUDITION PITCH
The pitch for the audition is A=415 Hz.

SCORES
The candidates are warmly invited to bring with them the full scores, or piano reductions, of the pieces they intend to play in the auditions.

ADMISSION RULES
A maximum number of 45 musicians will be admitted to the audition.
In case of the reception of more than 45 applications, the 45 younges musicians will be admitted, provided that the audition shall include:
– At least 3 applicants per instrument
– All applicants resident in the regions Trentino, South Tyrol or Tyrol.

***PROGRAM OF THE AUDITION***

VIOLIN

1) W.A. Mozart, Symphony n. 41 in C major K 551 “Jupiter”, 4th movement

OR

W.A. Mozart, Symphony n. 39 in E-flat major major K 543, 3rd movement, Finale (first part only)

2) Two movements (in total) at choice and contrasting in character from F.M. Veracini, Sonate Accademiche and A. Corelli, Sonate a violino e violone op. 5

3) Two movements at choice from W.A. Mozart sonatas for violin and piano (cembalo).

4) Sight reading.

BAROQUE CELLO

1) F.J. Haydn, Concert for cello and orchestra in C major, 1st movement.

2) Two movements at choice and contrasting in character from F.S. Geminiani, Sonatas for cello and continuo op. 5.

CONTRABASS

1) J.S. Bach, Concerto in a minor for 2 violins BWV 1043, 1st movement

2) J.S. Bach, Matthäus Passion BWV 244, 1st movement, opening choir “Kommt ihr Töchter”.

3) W.A. Mozart, Symphony n. 35 in D major K 535 “Haffner”, 1st and 4th movement

TRAVERSO

1) J.S. Bach, Sonata in E major BWV 1035, 1st and 2nd movement

2) C.P.E. Bach, Two movements contrasting in character at free choice from any of the concert for traverso and orchestra

OBOE

1)J.D. Zelenka, Sonata n. 5 in F major ZWV181, 2nd and 3rd movement (first oboe)

OR

J.S. Bach, Brandeburg Concerto n. 2 in F major BWV1047, all movements.

2)L.A. Lebrun, Concerto n. 1 in d minor, 1st movement (pitch A=430 Hz allowed!)

OR

C.P.E. Bach, Two movements contrasting in character at free choice from any of the concert for oboe and orchestra

BASSOON

1) W.A. Mozart, Concerto in B-flat major KV191, 1st movement

2) J.D. Zelenka, Sonata n. 5 in F major ZWV181, 1st and 2nd movement

HORN

1) J.S. Bach, Brandeburg, Concerto n. 1 in F major BWV 1046, all movements

2) W.A. Mozart, Concert n.4 in E-flat major KV495, 1st movement

3) L. van Beethoven, Symphony n, 7 in A major op. 92, 1st movement (first horn)

INFORMATION
More information on TYBO and the auditions will be available at www.theresia-project.eu and on the TYBO Facebook page.