Theresia Youth Baroque Orchestra dal classicismo di Mozart e Haydn, repertorio per eccellenza della giovane orchestra, agli accesi chiaroscuri del barocco italiano: questa sera gli archi di Theresia si misurano infatti con Vivaldi e Bonporti, proponendo l’Estate e l’Autunno dalle Quattro Stagioni di Vivaldi e il Concerto op. XI n. 8 di Francesco Antonio Bonporti. […]
Theresia Youth Baroque Orchestra dal classicismo di Mozart e Haydn, repertorio per eccellenza della giovane orchestra, agli accesi chiaroscuri del barocco italiano: questa sera gli archi di Theresia si misurano infatti con Vivaldi e Bonporti, proponendo l’Estate e l’Autunno dalle Quattro Stagioni di Vivaldi e il Concerto op. XI n. 8 di Francesco Antonio Bonporti. Il programma (che sarà replicato per tre volte di seguito con tre diverse soliste, dato che l’occasione del concerto è la Finale dei Premio Bonporti) è una bella occasione per la sezione degli archi di misurarsi con un repertorio altamente specialistico e di perfezionare ulteriormente l’affiatamento e la compattezza: “Un importante momento formativo” spiega il Direttore Artistico Mario Martinoli “che ci permette di mettere a fuoco la qualità esecutiva degli archi in attesa di tornare, anche in vista delle audizioni che faremo a gennaio, a lavorare con l’organico completo (40 elementi tra archi e fiati) su un repertorio più prettamente classico”.
L’occasione di questa sera (alle 20.30, Sala Filarmonica, Rovereto) vivrà di una particolare spettacolarità anche nell’incontro di Theresia con tre diverse soliste, Anais Chen , Esther Crazzolara e Anne Kaun.
Anais Chen
Anais Chen, nata a Zurigo, ha studiato violino moderno nella propria città, a Detmold e a Berlino, specializzandosi poi in violino barocco all‘Universität der Künste di Berlino e alla Schola Cantorum di Basilea con Chiara Banchini (Master in Early Music Performance Praxis). Come solista ed in ensemble suona oltre che con i gruppi che ha fondato Ensemble Daimonion e L’Istante, con altri ensembles quali La Fenice (Jean Tubéry), Gli Angeli Genève, La Cetra Barockorchester Basel, Basler Kammerorchester, Il Profondo, Freitagsakademie Bern, Kesselberger Ensemble, The musicke’s pleasure garden. Ha insegnato dal 2010 al 2012 violino barocco e musica da camera barocca alla
Hochschule für Musik di Karlsruhe (Germania) e vinto numerosi premi in Germania, Belgio, Austria ed Italia, tra cui il Premio Bonp
Esther Crazzolara
orti di Rovereto per ensemble nel 2010.
Esther Crazzolara, nata a Brunico, si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio “Claudio Monteverdi” di Bolzano (G. Egger); ha proseguito gli studi al Mozarteum di Salisburgo conseguendo il Master indirizzo di musica antica (H. Kurosaki) ed Diploma di II livello in violino barocco al Conservatorio di Verona (E. Parizzi), entrambi con lode. Ha frequentato masterclass di violino barocco con, fra gli altri, S. Ritchie, R. Goebel, A. Steck, E. Onofri. Ha suonato con varie orchestre in Europa tra cui Britten- Pears Baroque Orchestra, European Union Baroque Orchestra, Bozen Baroque Orchestra, Accademia Bizantina, Il Complesso Barocco, Theresia Youth Baroque Orchestra, con direttori tra i quali L. U. Mortensen, C. Banchini, E. Onofri. con l’Ensemble Girandole Armoniche ha vinto nel 2013 il premio “Weichlein” all’International Biber-Competition (Austria).
Anne Kaun
Anne Kaun, laureata in medicina presso l’Università di Lipsia, ha completato privatamente gli studi musicali (G. Kallweit). Affascinata dalla musica antica inizia lo studio del violino barocco presso l’Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” di Lipsia (S. Scholz). Lo prosegue attualmente al Conservatorio Reale de L’Aia (R. Terakado). Suona presso festival internazionali in tutta Europa (Vienna, Grandezze e Meraviglie di Modena e altri). E‘ spesso ospite in molti ensembles barocchi come il Michaelis Consort ed il Leipziger Concert. Con Camerata Bachiensis ha vinto l’International Telemann Competition di Magdeburg (Germania, 2013) e il premio della Mitteldeutsche Barockmusik. Ha frequentato masterclass e
suonato tra gli altri con P. Pandolfo, M. Kraemer, B. Kuijken, S. Kuijken, R. Goodman, A. Bernardini, O. Edouard, E. Gatti.